Decibel Bellini: “La passione della gente merita rispetto”

Napoli-Atalanta sarà certamente ricordata per i disastri di Giacomelli: Decibel Bellini, speaker del San Paolo, si è espresso sulle scelte dell'arbitro triestino con un tweet.

LO SFOGO DI DECIBEL BELLINI

LE PAROLE DI DE LAURENTIIS

il problema è che non credo che Rizzoli e Nicchi svolgano bene il loro lavoro, diranno che non spetta a me parlare di loro, ma voglio sottolineare che noi provvediamo all’esistenza della Federcalcio, del calcio, dell’AIA, dunque tutti noi abbiamo il diritto di essere ascoltati. Sembra sempre come se fossimo davanti a dei dei greci ma c’è bisogno che loro capiscano e abbiano l’umiltà di farlo. A velocità normale quello è rigore tutta la vita! Questa intoccalibilità di Rizzoli e Nicchi ci dà grande fastidio. 

Ma cos’è questa cafonata di un arbitro di espellere Carlo Ancelotti? Un signore come lui. Io se fossi in Carlo me ne andrei subito da questo paesaccio in cui si fischia a dismisura, si sospende la partita ogni minimo intervento e tanto altro. Ripeto siamo noi che finanziamo il calcio, senza di noi andrebbero a pelare le patate! Ho il diritto per i soldi che metto nel calcio, per il rispetto dei miei calciatori e anche degli avversari di rivedere il rigore al VAR. Ma voi ve ne rendete conto che siamo il movimento politico più grande d’Italia, è un nostro diritto.

Io dico agli arbitri: ma chi siete! Calma, tranquilli, sereni. Questo è il più bel gioco del mondo che state cercando di avvelenare, però ne abbiamo le tasche piene. Chiedo rispetto e chiarezza. Caro Nicchi, caro Rizzoli c’è bisogno che voi ci mettiate la faccia. Loro diranno che ce l’hanno già messa ma io sono un uomo di cinema e per adesso ce l’hanno messa male”.