UEFA, Uva: “Idea Daspo internazionale. Koulibaly campione di umanità, orgogliosi di averlo come testimonial”

Michele Uva, attuale vice-presidente della UEFA, è intervenuto a Il Mattino per parlare di temi caldi in questi giorni come la violenza nel mondo del calcio e il razzismo: "La situazione all'interno degli impianti è nettamente migliorata rispetto al passato: sono diminuiti scontri e lanci di oggetti contundenti o esplosivi grazie all'introduzione degli steward da parte dei club. La questione delicata è all'esterno ed è incidentale il tema della partita, perché vi sono scontri che si verificano anche a tre chilometri, provocati da chi è anzitutto un delinquente perché non si può definire tifoso chi ha in tasca una pistola o un coltello. La gara di calcio diventa il pretesto per aggredire o esercitare violenza".

IDEA DASPO - "Il Daspo internazionale - definiamolo così - diventa un'idea su cui lavorare. Le federazioni sono attente a tali aspetti: quella italiana ha promosso da tempo incontri dei calciatori nelle scuole su violenza e razzismo".

KOULIBALY - "Abbiamo conosciuto Kalidou, che è testimonial della campagna Equal Game promossa due anni fa dal presidente dell'Uefa Ceferin. Questo campione anche di umanità deve essere più forte degli ignoranti, cioè di coloro che ignorano il rispetto e l'uguaglianza. Koulibaly ha partecipato a un nostro evento in una scuola di Milano e ha raccontato la sua storia. Grande uomo, esempio di professionalità e umanità, di storia civile. C'è bisogno che con vigore sia affermata da parte di tutti la vicinanza al difensore del Napoli. L'Uefa è orgogliosa di avere scelto questo uomo per promuovere un messaggio contro le discriminazioni di qualsiasi genere".