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Criscito e il ricordo del crollo del Ponte Morandi: “Pochi minuti prima ero lì. Genova simile a Napoli”

Criscito e il ricordo del crollo del Ponte Morandi: “Pochi minuti prima ero lì. Genova simile a Napoli”

Criscito e il ricordo del crollo del Ponte Morandi: "Pochi minuti prima ero lì. Genova simile a Napoli", i dettagli

Redazione

Nel trigesimo del tragico crollo del ponte Morandi, nel quale hanno perso la vita 43 persone tra cui il giovane collega Giovanni Battiloro, il calciatore del Genoa Domenico Criscito, miracolato a sua insaputa quel giorno, ha voluto ricordare alcuni istanti prima del cedimento del pilone che ha causato la caduta del viadotto. Ecco quanto riferito a Sky:

"Ero passato da lì due minuti prima, ero in macchina e avevo appena passato il ponte Morandi. È un giorno che ricorderò per tutta la vita. Credo che per tutti i genovesi sia cambiato tanto, è un ponte che attraversavamo tutti quanti tutti i giorni. Noi calciatori, poi, ci passavamo sempre per andare ad allenarci".

Sul ruolo del calcio.

"Noi rappresentiamo Genova nel mondo calcistico e diventerà ancora più importante farlo, questa è una cosa che ha toccato tutta l'Italia. Mi ha colpito vedere tutte quelle persone al funerale, è stato toccante e mi ha fatto venire in mente molte cose: potevo esserci io lì, con la mia famiglia. Sono stato fortunato, altri no".

Hai vissuto i funerali assieme a Quagliarella, capitano della Samp.

"In queste situazioni non esiste Genoa o Sampdoria, esiste Genova. Credo che i genovesi si siano uniti nel dolore".

I capitani delle due squadre di Genova sono napoletani, è un caso?

"Io dico che Genova somiglia tanto a Napoli, quest'ultima è più grande ma è simile. Io sono arrivato nel 2001, è casa mia, i miei figli sono nati qui. È una bella città, c'è storia in questa città e merita di essere visitata".