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Albarella sulla Coppa d’Africa: “Le regole valgono per tutti. Napoli zero alibi”

osimhen

L'ex preparatore atletico della Nazionale giapponese, Eugenio Albarella, ha rilasciato delle interessanti dichiarazioni sulla Coppa d'Africa

Claudia Vivenzio

Dopo ben due rinvii (causa Covid-19 e condizioni climatiche) dal 9 gennaio al 6 febbraio si terrà la Coppa d'Africa 2021. La competizione coinvolgerà 24 Nazioni: tra queste ovviamente il Senegal di Koulibaly, la Nigeria di Osimhen, il Camerun di Anguissa e l'Algeria di Ghoulam e Ounas. Chiaro dunque che per la SSC Napoli sarà un vero problema perdere questi calciatori per un mese (o meno).

Albarella: "Coppa d'Africa? Le regole valgono per tutti, zero alibi"

Albarella sulla Coppa d’Africa: “Le regole valgono per tutti. Napoli zero alibi”- immagine 2

Di seguito l'intervista del preparatore atletico Eugenio Albarella ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli durante Radio Goal:

"Le dichiarazioni di Courtois? Che si gioca troppo è sotto gli occhi di tutti. Si rischia poi di svilire la qualità del prodotto. Visto che chi gestisce il calcio ha intenzione di fare business... con 60-70 partite all'anno si svilisce il prodotto sia perché le partite perdono appeal sia perché i giocatori non sono al top della forma".

Sulla Coppa d'Africa

"Il Napoli ha l'obbligo di dare i propri calciatori stando sotto al CAF (Confederation of African Football ndr) e FIFA. Ad oggi la realtà è questa sia per il Napoli che per tutti gli altri club. Faccio un esempio su tutti: il Liverpool perderà Salah e Mané, due calciatori di primissimo livello ma non creano alibi. Bisogna farsene una ragione. Il Napoli ha una rosa forte e pur perdendo la dorsale Koulibaly-Anguissa-Osimhen, darà il massimo. Un domani poi la società potrà sedersi con gli organi competenti e organizzare molto meglio la calendarizzazione. Il mio discorso però verte sul non perdere le energie combattendo battaglie che non si possono vincere. Le regole sono regole e vanno rispettate, per adesso è così".