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Il collega della Gazzetta dello Sport, Mimmo Malfiano, ha subito una grave intimidazione da a

Il collega della Gazzetta dello Sport, Mimmo Malfiano, ha subito una grave intimidazione da a

Il collega della Gazzetta dello Sport, Mimmo Malfiano, ha subito una grave intimidazione da alcuni vandali. Nella notte tra sabato e domenica, la sua auto è stata presa d’assalto da teppisti, danneggiandola gravemente. Non è la...

Redazione

Il collega della Gazzetta dello Sport, Mimmo Malfiano, ha subito una grave intimidazione da alcuni vandali. Nella notte tra sabato e domenica, la sua auto è stata presa d'assalto da teppisti, danneggiandola gravemente. Non è la prima volta che, il soggetto in questione, subisce intimidazioni similari. Sarebbe banale recitare la solita frase ed evidenziare che episodi del genere non hanno alcun legame col mondo dello sport e sono severamente da condannare.

Ecco la nota apparsa stamane sull’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport:

“Nella notte tra sabato e domenica l’auto di Mimmo Malfitano, giornalista della Gazzetta dello Sport, per cui ricopre la carica di corrispondente da Napoli, è stata gravemente danneggiata: pneumatici tagliati, colpi e rigature varie alla carrozzeria. Una grave intimidazione nei confronti del nostro collega, che negli anni scorsi aveva già subito due aggressioni fisiche. Al momento non è chiara la matrice del gesto, in attesa di indagini e riscontri da parte delle forze di polizia. Bisogna ricordare però che Malfitano, per il suo lavoro giornalistico sul Napoli, è da mesi oggetto di una pesante campagna diffamatoria, in particolare sui social network.

La redazione della Gazzetta è schierata al fianco di Mimmo Malfitano ed esprime solidarietà al collega per i fatti di sabato notte. Aspettiamo che le indagini facciano il loro corso e servano a scoprire l’origine della grave intimidazione, ma nel frattempo ribadiamo che il nostro lavoro non può essere condizionato da gesti simili e che Mimmo continuerà a scrivere sul Napoli, con la stessa professionalità dimostrata fino ad oggi”. REDAZIONE - Antonio De Crecchio.