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Il mental coach Civitarese: “Gattuso sa quali corde toccare col Napoli, posso dargli solo un suggerimento”

 (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

Il mental coach Roberto Civitarese ha rilasciato un’intervista a Il Mattino, nel corso della quale ha analizzato questa figura professionale sempre più importante nel mondo del calcio. Se n’è parlato anche in merito al Napoli, che...

Sabrina Uccello

Il mental coach Roberto Civitarese ha rilasciato un'intervista a Il Mattino, nel corso della quale ha analizzato questa figura professionale sempre più importante nel mondo del calcio. Se n'è parlato anche in merito al Napoli, che vive un momento emotivo importante e difficile, che si riflette nei risultati conseguiti in campionato, fino ad oggi.

Di seguito alcune dichiarazioni di Civitarese: "Il mental coach non ha nulla a che fare con lo psicologo. È un'altra figura professionale. Lo psicologo andrebbe a cercare la causa, io punto all'obiettivo e cerco la strategia per raggiungerlo. Il mental coach fornisce gli strumenti al calciatore per trarre il massimo dalle sua personalità. Letteralmente: alleniamo al pensiero positivo."

Civitarese sul Napoli

"Oggi abbiamo un gruppo che si sente meno forte rispetto al passato. L'identità è quella di una squadra normale. A me non piace parlare allo spogliatoio. Gattuso ha più volte dichiarato che il mental coach della squadra deve essere lui e ha ragione. Sta a lui dover fare - prosegue Civitarese- un certo tipo di lavoro con la squadra, il mental coach può dare a lui gli strumenti per toccare le corde giuste. Quando oggi intervieni dal punto di vista psicologico devi modificare questa convinzione negativa che i giocatori hanno, perché non è la realtà dei fatti. Si tratta solo di una convinzione: quello che credo in questo momento. Non è un dato oggettivo."

Gattuso mental coach

Secondo Civitarese Gattuso può facilmente assumere questa funzione per la sua squadra: "Sicuramente Gattuso sa quali sono le corde da toccare. Una cosa che si potrebbe fare è scrivere sulla lavagna dello spogliatoio quelli che sono i punti di forza della squadra per ripartire da lì."