Calcio Napoli 1926
I migliori video scelti dal nostro canale

ultimissime calcio napoli

Chiariello insiste sulla questione tifo: “Le istituzioni non devono scendere a patti”

chiariello
Così il noto giornalista napoletano a Radio Napoli Centrale: le sue considerazioni riprese dalla nostra redazione

A Radio Napoli Centrale, nel corso di Un Calcio alla Radio intervenuto il noto giornalista napoletano Umberto Chiariello. Ecco quanto delle sue parole è stato evidenziato da CalcioNapoli1926.it:

Così Chiariello a Radio Napoli Centrale: le sue considerazioni

—  

"Bisogna trattare e dialogare o avere tolleranza zero? Di fatto, chi ha scavalcato tutti e ha fatto un passo avanti è stato Luciano Spalletti che prima della gara col Milan si è distaccato dalla diatriba, ma dopo aver assistito ai danni fatti da San Siro, nel senso del tifo bolgia milanista, vuole la par condicio. Lo stesso De Laurentiis che aveva parlato di Thatcher, un po’ improvvidamente, ha steso una mano. Le istituzioni non devono scendere a patti, ma perché non ascoltare le ragioni di chi in questo momento si sente vessato? Perfino i criminali hanno diritto ad interrogatori, allora perché non parlare con i rappresentati dei gruppi organizzati? Non si tratta di parlare con criminali, ma con la parte sana del tifo organizzato che vuole dialogare con le istituzioni. C’è la voglia di tifare, di farlo alla grande, dov’è il problema se non una presa di posizione che non porta da nessuna parte? Siamo in ballo per fare la storia e facciamo i duri e puri burocrati? Parliamo di sostanza: vogliamo che il Napoli sia sostenuto dai tifosi? Il tifo lo sostengono soprattutto i gruppi organizzati. Nessuno difende chi ha fatto a botte, i delinquenti vanno assicurati alla giustizia, ma gli altri perché penalizzarli? C’è una squadra meravigliosa che sta facendo il massimo sforzo. Tutte le posizioni rigide, in questo momento, fanno solo il male del Napoli".