L’editoriale di Chiariello: “Sono un allocco, ho creduto in Ancelotti e nel mercato faraonico”

Il giornalista Umberto Chiariello, tramite il suo consueto editoriale post-partita, ha commentato così la disfatta del Napoli a Roma. Ecco quanto dichiarato durante "Campania Sport":

"Sono un allocco perchè ho creduto in Carlo Ancelotti, in quanto il 24 di agosto lui dal suo profilo Twitter ha scritto parole forti. Gli obiettivi  di mercato erano stati raggiunti secondo lui,  e avevamo la qualità per provare a vincere lo Scudetto. Io sono un allocco: ho pensato che Lozano l'ha voluto lui e che fosse un grande giocatore. Due mesi dopo siamo costretti a gridare al game over. Il Napoli è andato il tilt, perchè? Le statistiche ce lo dimostrano pienamente. Due campionati fa abbiamo fatto 91 punti ma ora è meglio guardare Ancelotti contro Ancelotti. Dopo Sarri poteva essere un disastro, ma alla fine non ha lottato per nulla, l'unica decente è stata la Champions. La squadra con Carlo tira in porta molto meno, nello specchio della porta i numeri sono inquietanti e al ribasso.  La fase difensiva è terrificante in questo Napoli, con Sarri subivamo molto meno tiri, i portieri erano in vacanza con lui. L'anno scorso e quest'anno subiamo ovunque, Mere e Ospina sempre i migliori in campo. Non correvamo tanto, quest'anno poco meno. Siamo adesso più fallosi. Siete ridicoli quando vi sento dire che la sconfitta di Roma è per colpa del gol di Ilicic con l'Atalanta. Dopo il rigore su Mertens dato che non c'era a Firenze, da quel momento è stato un crollo. Il problema è che se il Napoli fosse un disastro avremmo chiesto la testa di tutti, ma la squadra ha dimostrato in certe occasioni che è una grande squadra. La rabbia accumulata con l'Atalanta doveva far scendere il Napoli all'Olimpico col coltello tra i denti e invece no. Per 70 minuti su 90 ci hanno dominato, hanno meritato di vincere. Solo 20 minuti da Napoli, ovvero da grande squadra. Se si ambisce ad un grande ruolo non puoi giocare così poco. Se Cagliari e Lazio fanno risultato si rischia di restare fuori anche dall'Europa League, per non parlare del distacco dai primi posti. Io già l'avevo detto, mi accusavate di essere contro Ancelotti ma avevo ragione io." 

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