Il Chelsea ha già ipotecato i quarti di finale

Si rivede il Sarriball, quello del pressing e delle triangolazioni, e i Blues mettono un piede nei quarti di finale, imponendosi per 3-0 contro una Dinamo Kiev che soffre troppo. E' la settima gara in 18 giorni per Sarri, inevitabile il turnover. Chelsea che parte in quarta contro gli spaesati ucraini, decimati dalle assenze e con una formazione molto giovane. E al 17' pt arriva il vantaggio. Barkley apre per Pedro, dai-e-vai con Giroud e l'ex Barca che trafigge Boyko. Azione grondante di Sarrismo. Subito dopo lo spagnolo fallisce la palla del raddoppio su cross di Zappacosta. Poi fa gli straordinari il portiere Boyko, bravo a fermare le conclusioni di Barkley e del solito Pedro. Davvero vivace Pedro, che nel primo tempo potrebbe tranquillamente segnare una tripletta. Invece il Chelsea raccoglie meno del seminato prima dell'intervallo.

Le mosse. Al 10' st la prima parata di Kepa, su un tiro dalla distanza di Sydorchuk. Poca roba, ma Sarri sa bene che serve il secondo gol. E, forse anche per quello, fa i suoi cambi: fuori Barkley e Jorginho, dentro Kanté e Loftus-Cheek. Ma il raddoppio viene dal piede fatato di Willian, direttamente su punizione e Stamford Bridge tira un sospiro di sollievo. Ovazione per il brasiliano che viene sostituito dal baby-fenomeno Hudson-Odoi (ovazione pure per lui). E proprio il 18enne sale in cattedra al 45' st, dopo un'occasione fallita da Shaparenko. Bravo Hudson-Odoi a mantenere la calma e infilare Boyko dopo un'azione insistita dei padroni di casa. Si tratta del 4° gol stagionale per Hudson-Odoi che, lo ricordiamo, è diventato maggiorenne solo a novembre. CDS.