Champions, il ritorno che nessuno avrebbe voluto: Cavani è croce e delizia

Il ritorno che nessuno tifoso azzurro si sarebbe aspettato ma soprattutto che nessuno avrebbe voluto: Edinson Cavani ci sarà al San Paolo, il 6 novembre, ma da nemico.

Ad una notizia di questo genere non si sa se ridere o piangere per un destino che sembra voler scherzare con Napoli, ma questo pare proprio uno scherzo di cattivo gusto. Edinson Cavani pochi mesi fa sembrava così vicino al ritorno in maglia azzurra, nonostante le varie smentite da parte del presidente Aurelio De Laurentiis. Qualche contatto probabilmente ci sarà stato: il calcio però è fatto, non soltanto di amore e passione, ma anche di economia, di incassi, di entrate ed uscite e così il Matador è sempre rimasto lì a Parigi.

Probabilmente ogni tifoso azzurro avrà pensato dentro di sé che Edinson era troppo per il Napoli, per i numeri ed i conti della società. Ma ognuno dentro al piccolo angolo del proprio cuore avrà alimentato la speranza aggirandosi tra voci e fake news.

Tra scetticismo e speranza taciuta si parlava tanto, a tratti troppi, del ritorno di Cavani ed allora ci ha pensato il caso, il destino, la fortuna o in questi casi a Napoli si direbbe "a' ciorta": Cavani ritornerà a Napoli, arriverà realmente a Capodichino (così come doveva arrivare il fatidico 9 Agosto) e ritornerà davvero al San Paolo, ma il 6 Novembre come avversario.

E così in molti si chiedono, cosa faranno i tifosi quando vedranno quei capelli ondulare e ritornare su quel campo? Quel prato verde che gli ha dato così tanto e che lui ha saputo sempre ripagare ed amare a dovere. Gli applausi saranno tantissimi, così come le emozioni che si leggeranno sul viso dei due amanti chiamati in causa: i tifosi e Cavani.

Come un ex, che non si dimentica mai, il Matador riabbraccerà il proprio primo amore: e così come tutte le più belle storie d'amore, che fanno ancora un po' male, il cuore si stringerà un po' di più e tra amore e dolore anche il suo pubblico ricambierà: perché all'amore non si comanda.

REDAZIONE - Claudia Vivenzio.

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