Cesari: “Var? Non si può improvvisare, ho proposto di creare figure specializzate”

L'ex arbitro ed attuale opinionista Graziano Cesari ha commentato ai microfoni di Tmw Radio il discusso utilizzo del Var nelle ultime settimane: "C'è qualcosa da modificare c'è, anche perché le simulazioni sono state fatte senza pubblico o altri fattori di pathos. La cosa che possiamo dire è questa: non si può improvvisare. Dobbiamo mettere in ordine questa varie figure che ruotano dietro la tecnologia e a ridurre al minimo le controversie".

Una figura specifica per il Var: "E' stata la mia prima proposta a Rosetti quando l'ho visto una delle prime volte che veniva a spiegare il Var. Bisogna capire che il mondo della moviola è un mondo a parte, va studiato e va assimilato. Vanno create delle individualità specifiche, anche magari con l'aiuto delle televisioni. Però la categoria arbitrale è un po' restia alle innovazioni e agli aiuti dall'esterno".

Un arbitro può sentirsi sminuito: "Possibile, certamente. E lo vediamo anche nelle varie situazioni di fallo di mano ad esempio. Inoltre ci sono arbitri che da settembre non hanno mai rivisto le immagini del Var e questo è sintomatico dell'atteggiamento di certi arbitri verso la tecnologia. La sensazione è che la tecnologia abbia mostrato come ci siano arbitri in Serie A che non meritano questa categoria".