Alessandro Casaglia, match analyst, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Radio Punto Nuovo per commentare il momento del Napoli e dell'euro-avversario Salisburgo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it: "Il Napoli ha il pregio di cambiare molto spesso fisionomia e per questo snaturarsi. Nella partita con l'Hellas era richiesta un'uscita di un certo tipo, soprattutto per quanto riguarda le due corsie esterne. Di Lorenzo impiegato come terzo difensore, è stata la risposta più evidente di Ancelotti per andare a piegare le capacità di mutazione del Napoli anche a seconda dell'avversario".
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Casaglia: “Salisburgo, punti forti e punti deboli. Haland da tenere d’occhio”
Alessandro Casaglia, match analyst, è intervenuto questo pomeriggio ai microfoni di Radio Punto Nuovo per commentare il momento del Napoli e dell’euro-avversario Salisburgo. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:...
Casaglia: "Punti forti e deboli del Salisburgo"
"Il Salisburgo è una squadra che è piuttosto complicata da affrontare: ha una rosa di valore più elevato rispetto alle scorse stagioni nelle quali comunque ha fatto molto bene. Indebolito? Sembra sempre indebolito, perché i migliori vanno sempre verso Lipsia, tuttavia il settore scouting è uno dei migliori al mondo e riescono sempre a trovare il calciatore adatto per quella che è la realtà del campionato austriaco e della Champions League. Tra i giocatori da tener d'occhio c'è Haland, attaccante centrale norvegese che è veramente interessante. Il Salisburgo utilizza abitualmente un 4-4-2, tranquillamente speculare al Napoli anche se a volte, in partite di un certo peso, cambia con un modulo leggermente più difensivo. Come dimostra la partita di Anfield, il Salisburgo gioca su ogni campo senza alcun timore.
Punto forte? Il Salisburgo è una squadra molto atletica, fisica, dinamica. La loro capacità è quella di non farsi mai sottovalutare, come nel caso della trasferta di Anfield. Punto debole? Sicuramente i difensori centrali che, comunque, non sono all'altezza indipendentemente dalle scelte che verranno fatte, perché l'allenatore li cambia spesso, ma nessuno è pronto al palcoscenico internazionale. Segnano con continuità, ma ha perso nel corso degli anni qualche solidità difensiva, quindi la squadra risulta piuttosto sbilanciata".
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