Carpi, il ds Stefanelli: “Il Napoli di Ancelotti somiglia a quello di Sarri. Organico di primissimo livello”

A Radio Crc nella trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Stefano Stefanelli, direttore generale del Carpi:

“Ieri ero a Trento ed ho visto Napoli-Carpi. Sembrava il Napoli di Sarri, ma credo sia anche naturale perché stravolgere la squadra sarebbe stato poco intelligente e un maestro di calcio come Ancelotti ha approfittato di un’identità precisa e collaudata del Napoli. Devo dire che questo Napoli mi ha fatto una grandissima impressione.

I grandi nomi fanno sempre rumore, ma l’organico del Napoli è già altamente competitivo. Poi è chiaro che se pensiamo a Cristiano Ronaldo si può pensare ad un divario tecnico, ma è tutto da verificare. Con questa squadra, Ancelotti potrà contare su tante frecce perché è già ben assortito.

Inglese è pronto per il Napoli, può dare il suo contributo, poi se la società azzurra ha altre idee non posso saperlo, ma posso dire che in azzurro può fare bene.

Tutino e Machach? Si tratta di operazioni importantissime perché sono entrati nella nostra famiglia due calciatori importanti e starà a noi metterli nella condizione di esprimersi al meglio. Possono elevare il tasso tecnico del Carpi e ringraziamo il Napoli per aver riposto in noi fiducia e per averci scelto. Cercheremo di valorizzare al meglio il materiale per poi far spiccare ad entrambi il volo verso le categorie che meritano. Tutino ha qualità fisiche e tecniche, si sta completando e ormai va considerato un attaccante centrale più che unù esterno.

Il nostro obiettivo è la salvezza e poi vogliamo valorizzare i giovani in rosa. Sarà un campionato difficile perché ci sono corazzate importanti e non dovremo mai abbassare la guardia. Puntiamo quindi alla salvezza poi se arriverà qualcosa di meglio ben venga”.