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Carmando: “Sono stato al Napoli per 40 anni. Vi racconto Diego Armando Maradona”

Carmando: “Sono stato al Napoli per 40 anni. Vi racconto Diego Armando Maradona”

L'ex bandiera del Napoli Salvatore Carmando, ai microfoni di Radio Punto Nuovo, ci svela tanti aneddoti su Maradona nei suoi anni trascorsi a Napoli

Domenico Riemma

In diretta a ‘Punto Nuovo Sport Show’, trasmissione con Umberto Chiariello in onda su Radio Punto Nuovo, è intervenuto Salvatore Carmando, ex massaggiatore del Napoli:

Maradona? Lui aveva intenzione di vincere il Mondiale, si preparò tantissimo e pensava quasi 74kg, era snello e fece un sacrificio enorme. Diego non ha mai avuto problemi muscolari, quando si allenava non ce n'era per nessuno. Scaramanzia tra me e Diego? Mi dava un bacio in fronte e mi diceva 'Grazie Dio' ero il suo Santo.

Diego è molto cattolico. Gol di Diego con la mano? Ma và, era di testa (ride ndr.). Fu un'azione bellissima e da bordo campo l'ho vissuta ancora meglio. Abbiamo visto un grande uomo ed un gran giocatore, ci ha fatto divertire tutti in tutto il mondo, quando si sentiva il suo nome, impazzivano tutti. Una volta alle 6 di mattina venne nella mia camera a Soccavo, mi chiese un massaggio e mi disse: "Oggi vinciamo 1-0 e faccio gol alla Juve" e così fu.

Non voglio meriti, ho vissuto il grande e vero calcio, degli anni belli. Sono stato 40 anni a Napoli come massaggiatore. Nel mondo del calcio le critiche dobbiamo prendercele, ma nel calcio uomo come Diego non ce ne sono. A Natale mi diceva sempre di preparare una lista per fare i regali a Pompei o alle mogli e fidanzate di tutto, era qualcosa di straordinario. Lui voleva vincere sempre, non importava quale partita fosse, è la mentalità del campione.

E' più forte Diego o Pelè? Diego, non c'è storia. Ho visto l'ultima partita di Pelè, ma è un'altra mentalità. Messi più forte di Maradona? Deve mangiare ancora per diventare come lui".