In diretta a ‘Un Calcio Alla Radio’, trasmissione di Umberto Chiariello in onda su Radio CRC, è intervenuto Giovanni Capuano, giornalista di Radio24: “Intanto partecipo con voi alla gioia dei sediolini cambiati, ma purtroppo non è un altro stadio. L'impatto visivo fa tanto, ma resta comunque uno stadio vecchio, con tantissimi problemi strutturali. A Milano stanno pensando di buttare giù San Siro, figuriamoci che fine dovrebbe fare il San Paolo.
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Capuano: "Sarri professionista, anche Ancelotti è l’idolo del Milan ma non lo chiamano traditore"
Le parole di Giovanni Capuano sull'approdo vicino di Sarri alla Juventus
Già è difficile pensare alle bandiere come calciatori, figuriamoci gli allenatori. E' stato a Napoli tre anni, ma Sarri e il Napoli avrebbero divorziato comunque. E' un bravo allenatore, ha vinto l'Europa League, come si può pensare che precluda un paio di panchine solo perché urterebbe la suscettibilità di alcuni napoletani? E' professione.
Anche Ancelotti viene considerato icona del Milan, mica i tifosi lo considerano un traditore? E' giusto che Sarri vada ad allenare un grande club. Credo che Maurizio Sarri, continuerà ad essere la persona che è. Dovrà adeguare la comunicazione al nuovo contesto in cui è, se casa sua sarà la Juventus, bisognerà eliminare determinati cori dagli stadi, non penso che farà passi indietro. Non trovo normale che si pretenda che Sarri metta subito in chiaro che non vuole cori contro Napoli, così come trovo ridicolo fare domande a Conte sugli scudetti della Juventus”.
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