Il capitano Marek Hamsik ha parlato ai microfoni de Il Mattino. Ecco uno stralcio, la

Il capitano Marek Hamsik ha parlato ai microfoni de Il Mattino. Ecco uno stralcio, la versione integrale sarà domani in edicola: "Sono stato dieci anni azzurri stupendi, di crescita e di soddisfazione. Speriamo di migliorare ancora".

Sui momenti più belli: "Le vittorie di una coppa sono i ricordi che più tornano in mente, mi pesano le sostituzioni più del record di Maradona. La squadra sta vincendo e mi fa piacere che segnare un gol. Si vede che sono un peso quei cambi".

C'è un tecnico da cui le sarebbe piaciuto essere allenato: "Sì, Guardiola.Lo incontro in Champions, da avversario. Non vedo l'ora".

Sul nuovo campionato: "Tante squadre si sono rinforzate, soprattutto le milanesi stanno provando ad entrare in Champions e non solo. Siamo partiti forti assieme alla Juve, vogliamo continuare così. Il campionato è lungo".

Sul ritorno a Manchester: "Fu la prima partita in Champions, da quell'anno ad adesso siamo migliorati molto. La squadra ha fatto grandi passi avanti".

Scudetto?: "Presto per dirlo, ma sappiamo che questa può essere la stagione giusta per vincere qualcosa di importante e ci stiamo provando. Ma la strada è ancora lunga e la Juve è una macchina da guerra".

Mertens?: "Anche da esterno era bravo, anche lì ha sempre segnato tanto. Ha sorpreso da prima punta anche per la continuità con cui riesce a fare gol, ormai è una prima punta vera, fissa. Va bene per lui ma anche per noi".

Cosa è Napoli per lei?: "È la mia vita, ormai. Non riesco a trovare il momento esatto in cui è scoccata la scintilla d’amore per questa città, arrivare al decimo anno sempre nella stessa squadra non è facile. Ma non ho mai ritenuto necessario cambiare, non ne ho mai avvertito la necessità. Perché qui sto bene".

REDAZIONE - Luca D'Isanto.