Capello: “Ancelotti tra i migliori al mondo, farà bene, la Juventus è la migliore d’Italia in tutti i sensi”

Fabio Capello, ex allenatore di Roma e Juventus, ha rilasciato alcune considerazioni ai microfoni del quotidiano "La Gazzetta dell Sport": "Modric all'Inter? Il Real non lo venderà, meno dopo la partenza di Cristiano Ronaldo. Il croato è uno dei migliori giocatori del mondo: insieme a Kantè p stato il miglior centrocampista del Mondiale russo.Nel tempo è migliorato sempre più: una volta l'affrontai quando ero il tecnico dell'Inghilterra; a suo tempo era un esterno sinistro. Durante la sua permanenza al Tottenham cominciò a scalare verso il centro, la sua definitiva consacrazione è avventura al Real Madrid. Modric conferma che se giochi in una squadra grandissima, migliori ogni giorno di più".

Sul Napoli di Ancelotti: "Carlo è un grande, uno dei migliori al mondo. Sono sicuro che anche il suo Napoli farà benissimo, bisogna dargli tempo. L'addio di Zidane al Real lo si deve ad una sua convinzione: il tecnico era sicuro che se non avesse vinto la quarta champions consecutiva sarebbe stato licenziato. In campionato quest'anno le cose non erano andate per il verso giusto e si erano venuto a creare malumori nella dirigenza, voleva evitare di lasciarmi male con loro. La mentalità del club blanco la conoscono tutti: conta sempre il club, eccetto le due bandiere Santiago Bernabéu e Alfredo Di Stefano".

Ronaldo alla Juve: "L'arrivo di Cristiano a Torino riporterà il campionato italiano ai fasti di un tempo: negli anni ottanta e novanta eravamo i migliori al mondo, poi abbiamo avuto qualche anno di smarrimento anche a causa delle pessime strutture che abbiamo. Ciò che hanno permesso a Spagna, Inghilterra e Germania di sorpassarci sono stati il merchandising e i diritti tv, con il portoghese ora torneremo a comandare. Ronaldo non basta però, bisognerebbe tornare a sfruttare anche i settori giovanili, valorizzarli appieno".

Sul nuovo Milan: "I rossoneri hanno finalmente deciso di dare una svolta: hanno cambiato la dirigenza scegliendo persone persone competenti per la rinascita, i quali hanno acquistato anche calciatori validissimi. Higuain significa tanto, è un campione vero che ha lasciato la Juventus per il Milan e questo è un segnale forte. L'anno scorso spendevano molto male, ora invece il mercato è stato molto ragionato. Le seconde squadre? Non la reputo una cosa molto positiva. La cosa che sbagliamo in Italia è pensare troppo ai costi e poco ai giovani del futuro. E' un'opportunità non sfruttata per me perchè i giovani crescono meglio in casa. La Juventus è ancora la migliore, siamo per mentalità che cultura sportiva. I conti sono importanti anche lì ma si guarda soprattutto al futuro del club".