ultimissime calcio napoli

Canè: “Insigne fenomeno incredibile, ma purtroppo è nato a Napoli”

Canè: “Insigne fenomeno incredibile, ma purtroppo è nato a Napoli”

Faustino Canè, storico ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it: “Insigne è il miglior esterno dell’ultimo decennio della storia...

Luca D'Isanto

Faustino Canè, storico ex attaccante del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di CalcioNapoli1926.it:

Insigne è il miglior esterno dell’ultimo decennio della storia del Napoli. Lorenzo è un fenomeno e a livello tecnico è incredibile. Purtroppo però, è nato a Napoli”.

 REGGIO NELL'EMILIA, ITALY - DECEMBER 22. Eljif Elmas of Napoli celebrates after scoring the first goal during the Serie A match between US Sassuolo and SSC Napoli at Mapei Stadium. Città  del Tricolore on December 22, 2019 in Reggio nell'Emilia, Italy (Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

La storia di Canè a Napoli

Nel 1962 fu acquistato dal Napoli per trentamila dollari dell'epoca, su diretto interessamento del presidente del Napoli Achille Lauro, che non comunicò l'ingaggio nemmeno agli allenatori Monzeglio e Pesaola.

In Serie A (stagione 1962-63) Cané, in sette partite, non andò mai in rete, debuttando in campionato nella sconfitta contro la Roma per 3-0 del 16 settembre 1962. Il debutto arrivò in una stagione iniziata male per la squadra, con 4 sconfitte consecutive (amichevole contro il Valencia 2-1 del 2 settembre 1962, eliminazione al primo turno di Coppa Italia e prime due gare di campionato). Inoltre, Lauro fu accusato, durante delle interviste alla stampa, di non voler spendere per rinforzare la squadra, e il brasiliano si ritrovò isolato in campo.

Militò nel Napoli dal 1962 al 1969 e di nuovo dal 1972 al 1975, vincendo la Coppa delle Alpi 1966. Nel 1969 fu ceduto al Bari con cui militò per tre stagioni (una in Serie A e due in Serie B) segnando sei gol in 68 partite. A partire dal 1972 tornò a giocare nel Napoli, con il quale giocò altre tre stagioni segnando 7 gol in 51 partite. Infine, nel 1975 si ritirò. L'attaccante ha segnato 38 gol in Serie A.

Dopo la carriera da calciatore intraprese quella di allenatore, prima sulla panchina delle giovanili del Napoli, poi su quelle di Frattese, Turris, Afragolese, Sorrento e Campania-Puteolana.

Nella stagione 1994-95 in serie A ha infine allenato il Napoli, in coppia con il direttore tecnico Vujadin Boškov (quest'ultimo, essendo sprovvisto del patentino federale, non poté ricoprire ufficialmente la carica di allenatore).