L'aveva decisa lui, nel 2014, l'ultima vittoria del Napoli al Mapei Stadium. Domenica è rimasto in panchina, una giornata di riposo assoluto, prima di ricominciare. Avrà bisogno anche di José Maria Callejon, Ancelotti, per superare il Salisburgo, affrontando la Red Bull Arena, domani pomeriggio, con la consapevolezza dei grandi, la forza dei risultati, la serenità dei veterani. Lo spagnolo è un riferimento, del Napoli. Un giocatore imprescindibile. La sua assenza s'è avvertita, contro il Sassuolo, proprio mentre la squadra cercava profondità, provava a sbloccarla, poi a pareggiarla. Al suo posto ha giocato Ounas e poi Younes, prove differenti da parte di due calciatori completamente diversi dallo spagnolo. Che è unico nel suo genere e per questo indispensabile.
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Callejon, riecco l’uomo in più di Carlo Ancelotti |Il Roma
L'approfondimento de Il Roma su Josè Maria Callejon, 'uomo in più per Ancelotti
TORNA. Callejon sarà al suo posto, domani, contro il Salisburgo. Si sistemerà sulla corsia destra, aiuterà la squadra in fase difensiva e tenterà di ripartire sfruttando ogni contropiede per mettere al sicuro il risultato. Sa bene, Callejon, che vivrà una partita di sofferenza, col Napoli in difesa - ma senza i due centrali titolari - per proteggere il 3-0 dell'andata. Baricentro basso e tanto campo da percorrere una volta recuperata palla. Salvo sorprese, sarà questo l'atteggiamento della squadra di Ancelotti. Lo spagnolo sarà fondamentale con quella capacità unica di interpretare entrambe le fasi di gioco. Difesa e attacco a pieni polmoni, percorrendo chilometri sulla fascia con la qualità dei campioni e la sapienza dei veterani. Un aiuto prezioso, da parte sua, guidando tutti gli altri verso la qualificazione ai quarti di finale.
LA SUA STAGIONE. Sta bene, Callejon, che s'è ripreso dopo le difficoltà iniziali, è ritornato insostituibile e s'è sbloccato dopo l'iniziale astinenza. Il primo gol in stagione contro la Lazio, poi s'è ripetuto proprio in Europa League, all'andata contro lo Zurigo, ed ancora con la Juve, su assist di Insigne, riaprendo la partita e regalando mezz'ora di forti emozioni ai suoi tifosi. Domani cercherà di arrotondare il proprio score, gli basta un gol per arrivare a quota 78, scavalcare Savoldi e sistemarsi da solo al decimo posto della classifica marcatori di tutti i tempi, quella guidata da Hamsik con 121 reti. Un traguardo personale che è secondario, per l'ex Real Madrid, rispetto all'obiettivo collettivo del passaggio del turno. Servirà una grande gara ed anche un grande Callejon.
Fonte : Il Roma
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