Il calcio diventa, ormai troppo spesso, l’emblema di pessimi messaggi legati ad alcuni tifosi che

Il calcio diventa, ormai troppo spesso, l'emblema di pessimi messaggi legati ad alcuni tifosi che -evidentemente- non possono nemmeno essere etichettati come tali. Ultimo teatro di messaggi beceri è stato la cessione di Bonucci al Milan: non l'hanno presa bene i tifosi della Juve, che si sono scagliati contro il difensore sui vari social, con messaggi squallidi e vergognosi: "Che muoia tuo figlio", "Ti si deve spezzare il crociato, maiale" , "Buffone infame", "Vattene perdente", "Sono disgustato, Marotta vada via".

Il calcio è tutt'altra cosa, questi messaggi sono figli della "pochezza intelettuale" di qualcuno che ergendosi a tifoso, non fa altre che ridurre la discussione social ad un mero scambio di insulti ed improperi.

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