ultimissime calcio napoli

Calaiò: "Napoli è casa mia, queste vittorie le sento anche un po’ mie"

Calaiò

L'ex attaccante del Napoli parla del suo addio al calcio

Redazione

Emanuele Calaiò, ex attaccante azzurro, ha parlato del suo addio al calcio a ‘Punto Nuovo Sport Show’ su Radio Punto Nuovo.Queste le sue parole: "L'idolo? Vuol dire che nella città dove hai giocato hai fatto bene, qualcosa hai lasciato. Vuol dire che il tuo compito è stato fatto nel migliore dei modi. Penso di aver fatto bene a Napoli. Abbiamo vinto due campionati, fatto tanti gol. Vuol dire che sono apprezzato come giocatore e come uomo. Napoli mi ha adottato. E' da quando ho 17 anni, da quando mi sono fidanzato con mia moglie, napoletana, che vivo a Napoli. Adesso vivo qui, è casa mia. Mi fa piacere, ho fatto bene e quando per i napoletani, un giocatore del Napoli fa bene, viene portato in alto. Abbiamo vinto due campionati e riportato il Napoli dove merita.Vedere il Napoli in Champions e ripensare che io, negli anni, ho fatto questa trafila importante, è una vittoria che sento anche mia. Dirigente della Salernitana? A gennaio faccio 38 anni, avevo l'ultimo anno di contratto. Ho preso la decisione l'anno scorso, dopo 20 anni di giri, volevo fermarmi. Ho avuto questa possibilità di giocare a Salerno ed avvicinarmi a casa. Il mio contratto finiva a Giugno, ho anticipato di qualche mese perché mi è stato proposto un ruolo importante in società ed è quello che volevo fare in futuro, l'ho colto al volo. Restare a casa a girarmi i pollici non era il mio obiettivo. Sarò responsabile del settore giovanile della Salernitana".