Cagni: “Atalanta e Verona simili, ora il Napoli di Gattuso deve solo migliorare”

GigiCagni, allenatore, è intervenuto ai microfoni di RadioMarte nel corso di MarteSportLive per parlare del Napoli e dell'operato di Gattuso in questi primi 6 mesi da tecnico azzurro. Secondo Cagni l'allenatore calabrese ha fatto benissimo, adesso si devono solo evitare gli errori che spesso vengono comunque commessi, soprattutto ad inizio manovra.

LE PAROLE DI GIGI CAGNI

Queste le parole dell'allenatore GigiCagni: "Gattuso in questi sei mesi ha fatto molto bene, ha costruito qualcosa di importante. Ci vuole ancora tempo e bisogna perfezionare tutta la manovra, in questa fase ci sono ancora degli errori. Probabilmente Ringhio per questo insiste sulla costruzione della manovra dal basso anche se un po’ rischioso.

Atalanta e Verona sono molto simili, Juric è un discepolo del calcio di Gasperini, seguono un determinato spartito. Gli allenatori hanno una lettura molto personale della gara per questo non mi meraviglio delle parole di Juric, ma sono comunque dell’idea che il campo non menta mai”à.

I MOTIVI DELLA VITTORIA DI RINGHIO

Vittoria importante quella del Napoli sul campo del Bentegodi. La squadra di Juric gioca un calcio attento e ad alto ritmo, con calciatori di qualità e molta spinta sulle fasce. Ci si aspettava un Napoli maggiormente in difficoltà, magari anche rilassato dopo la vittoria meritata della Coppa Italia. Invece, contro tutti i pronostici, la squadra di Gattuso ha fatto valere la propria superiorità tecnica con anche un’organizzazione sul campo invidiabile. Concentrati, compatti e senza mai perdere le distanze il Napoli ha difeso la sua porta e segnato due reti. Tra gli altri spunta la prestazione di Hirving Lozano, che si è reso pericoloso in più di una circostanza in soli dieci minuti di campo.

Come riporta oggi Il Corriere dello Sport, Gattuso aveva preparato la gara proprio com’è andata: una partita di testa, intelligente, colpendo l’Hellas alle spalle lavorando sulle due fasi. In particolare con il possesso palla bisognava far girare a vuoto gli avversari e colpirli poi con tracce in verticale. Due chiavi quindi per la vittoria, che corrispondono alle due fasi del calcio proposto da Gattuso: Palleggio e Compattezza, nuovi slogan di un Napoli lanciato verso l’alto ma con cautela.