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Brambati: "Giampaolo non è da Milan. Curioso di vedere Sarri e Conte con le rispettive squadre"

Brambati: "Giampaolo non è da Milan. Curioso di vedere Sarri e Conte con le rispettive squadre"

L'ex bianconero ha parlato di alcune delle maggiori tematiche legate al calcio italiano.

Francesco Green

Ai microfoni di Radio Bianconera, durante il corso di "Cose di Calcio’", ha parlato l’ex bianconero Massimo Brambat. Ecco quanto riporta TMW:

“Sicuramente non mi aspettavo Conte all’Inter e Sarri alla Juve, ora sono molto curioso. Giampaolo? Il Milan non mi stupisce, l’avevo detto già in estate che Giampaolo non andava bene. È un allenatore che ha nel suo curriculum cinque esoneri, due decimi posti e un nono posto, non puoi prendere un allenatore del genere per andare in Champions League. Non è un allenatore che ha dimestichezza con le vittorie. Poi non è stato fatto un mercato adeguato. Ribery non doveva andare alla Fiorentina, doveva andare al Milan. Da lì cominciarono a nascere i dissapori tra la nuova dirigenza e il vecchio allenatore, che era Gattuso e che aveva chiesto tre giocatori d’esperienza e non sette giovani. Far crescere gente a San Siro a Milano fai fatica, servono degli anziani. Il leader della squadra chi è? Nessuno ha saputo rispondere. Chi ha scelto Maldini e Boban sapeva che sceglieva due grandissimi ex giocatori, ma che non avevano mai fatto questo lavoro”.

Su Juventus-Bayer Leverkusen e Barcellona-Inter: “Mi sembra di aver capito che in casa Juve non c’è speranza di recuperare gli infortunati, sicuramente devono sperare che non si infortuni più nessuno. Sicuramente un risultato positivo o negativo può incidere sul morale, forse più per l’Inter che per la Juventus. La Juve deve pensare di passare il turno, possibilmente come prima. Dalla gara di stasera passa un bel pezzo di qualificazione. L’Inter non credo che abbia avuto un calendario così terribile, ha affrontato quasi tutte squadre nella classifica di destra. Contro la Lazio e contro lo Slavia Praga è andata in sofferenza”.

Redazione