Ciro Borriello, assessore allo sport del Comune di Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Piuenne, soffermandosi sul restyling del San Paolo in occasione delle Universiadi che si terranno a Napoli dal 3 al 14 luglio. Ecco quanto evidenziato:
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Borriello sul San Paolo: "I soldi non sono di De Luca, ma dei cittadini di tutta la regione"
L'assessore Ciro Borriello si è soffermato sul restyling del San Paolo per le Universiadi
"I soldi per le Universiadi sono dei contribuenti, non li mette De Luca, ma i cittadini di tutta la Regione. Noi non mettiamo soldi, veniamo pagati per amministrare soldi pubblici. Il San Paolo è una delle cose più belle delle Universiadi, progettata da noi senza spendere ma con i nostri funzionari. I risultati si stanno vedendo."
Sulla scritta Napoli nei Distinti
"Una lettera per ogni settore, ma non c'erano tutti i settori. Una questione di dimensioni, ma non escludo che dopo le Universiadi possa essere inserita, la scritta che richiama alla città è importante ci sia per l'identità. La gamma di sfumature è stata decisa dai tecnici di Mondo, hanno determinato loro la sfumatura, perfetta per noi perché sembrano i colori del mare. Il San Paolo ora è di primissima qualità, va migliorato l'esterno per essere in classe A, ma mi affido anche all'iniziativa di De Laurentiis con la convenzione per 10 anni."
Sui parcheggi
"E' un luogo di abbandono. Noi abbiamo spesso pensato ad un'isola pedonale per l'accoglienza dei tifosi, ne abbiamo parlato anche col club. Un tema importante è quello dei parcheggi, noi facciamo una convenzione aperta, aggiungendo altri spazi si aggiungono altre quote. Un parcheggio tutto l'anno è un business, oppure aggiungerli nell'abbonamento, così come allestire con banner pubblicitari i tralicci esterni. Oggi con la convenzione si può affrontare questo tema."
Sui debiti del club
"Non si può firmare una convenzione tra un ente ed un soggetto che non ha saldato tutte le partite irrisolte, il Napoli può aderire ad un rateizzo anche di 48 rate."
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