Zbigniew Boniek, ex calciatore e attuale presidente della federcalcio polacca, ha rilasciato un'intervista ai taccuini del Corriere dello Sport, soffermandosi sull'inizio di carriera Piotr Zielinski, ecco quanto evidenziato:
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Boniek: “Zielinski è superiore a De Bruyne: tra due anni sarà al top. Ora tiri anche le punizioni”
Boniek al Corriere dello Sport: "Zielinski è superiore a De Bruyne: tra due anni sarà al top. Ora tiri anche le punizioni"
"Aveva sedici anni, andai a vedere una partita delle giovanili della mia Polonia: questo è un giocatore straordinario, dissi".
Su Zielinski a Napoli: "Ancora non hanno visto tutto. Perché lui ha qualità che devono esplodere. Gli manca un pizzico di cattiveria, la resistenza fisica e atletica per dare continuità al suo rendimento che può diventare pazzesco".
Su Zielinski e i calci di punzione:"Ma Piotr, come gli dico, e spero non s’arrabbi se lo svelo, deve avere il coraggio, quando c’è una punizione dai venti metri, di mandare a quel paese i suoi compagni ed imporsi: questa la tiro io. E vedremo quanta bellezza c’è anche nel suo modo di piazzare il pallone dove il portiere non può arrivare".
Sul paragone Zielinski-De Bruyne:"Per qualità, Piotr secondo me è superiore. Giocatori differenti, chiaramente, ma eguali nella capacità di incidere all’interno di una squadra. Io lo sto ancora aspettando e penso che finirà per diventare un autentico crack: diamogli un anno o al massimo due e ce ne renderemo conto".
Sui difetti di Zielinski:"E’ esageratamente un bravo figlio: un ragazzo limpido, tranquillo, al quale si può augurare solo di assecondare completamente quella sua natura. Siamo dinnanzi ad un campione e Sarri ha dei meriti, perché - non sembri un paradosso - è riuscito ad inquadrarlo, dandogli fiducia in qualsiasi zona del campo".
Foto SSCN
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