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Bologna, Inzaghi: “Contro il Napoli non partiamo sconfitti. Spero di dare un dispiacere ad Ancelotti”

Bologna, Inzaghi: “Contro il Napoli non partiamo sconfitti. Spero di dare un dispiacere ad Ancelotti”

Bologna, Inzaghi: "Contro il Napoli non partiamo sconfitti. Spero di dare un dispiacere ad Ancelotti"

Redazione

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Bologna, Filippo Inzaghi, ha fatto il punto della situazione alla vigilia del match con il Napoli.

"Il Napoli è una squadra molto forte nonostante le assenze. Noi dobbiamo cercare di fare la nostra gara e portare a casa dei punti. La squadra si è allenata bene, non partiamo sconfitti. Rimpianti? Non cambierei nulla di ciò che ho fatto ma cercherò di dare tutto come ho sempre fatto da qui in avanti. Se le cose non sono andate non è colpa di un singolo. Mancano 20 partite e molte squadre hanno i nostri stessi problemi e non viaggiano fortissimo. La squadra ci crede.

Napoli? Hanno 25 giocatori uno più bravo dell’altro. Hanno assenze pesanti, forse solo Koulibaly è insostituibile. Noi dobbiamo guardare in casa nostra, contro queste squadre non devi sbagliare niente, neanche sulle palle inattive che invece ci hanno condannato con la Lazio. Fisicamente stiamo bene, vedrò se cambiare qualche elemento per stanchezza

Formazione? Domani giocheranno i migliori. Palacio non poteva giocare con la Lazio per problemi di età e fisici, se starà bene sarà della partita sicuramente. Santander dalla partita di Coppa Italia non ha più ritrovato la brillantezza, ma ce la mette sempre tutta e faccio fatica a tenerlo fuori. Ad oggi non ho deciso nulla. Falcinelli aveva la febbre e si è ripreso oggi, Krejci e Nagy erano molto stanchi. Orsolini potrebbe giocare come seconda punta ma avendo in quel ruolo Falcinelli e Okwonkwo schiero loro.

I cori razzisti a San Siro? Una cosa inaccettabile. Mi rifaccio alle parole di Ancelotti a fine partita: penso che non possano esistere ancora oggi situazioni del genere, è ora di finirla.

Ancelotti? Difficilmente è spiegabile ciò che lui è per me. Da lui c’è solo da imparare, nella gestione del gruppo e per le parole che utilizza, mai casuali. Sarà strano ritrovarlo contro in panchina. Abbiamo vinto tanto assieme, il nostro rapporto sarà bellissimo per sempre. Spero di dargli un dispiacere dopo tutti i piaceri che gli ho dato da calciatore".