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Il Roma – Black out Napoli, ma azzurri pronti a ripartire: ecco la speranza e l’auspicio

Il Roma – Black out Napoli, ma azzurri pronti a ripartire: ecco la speranza e l’auspicio

Il Roma - Black out Napoli contro l'Inter, ma azzurri pronti a ripartire: ecco la speranza e l'auspicio

Redazione

Il Napoli ha pareggiato due partite lontano dal San Paolo e in entrambe le circostanze lo ha fatto con due zero a zero: è successo a novembre contro il Chievo Verona e ieri sera contro l'Inter, nella gara del nuovo stop che potrebbe risultare determinante nella corsa allo scudetto. Ringrazia la Juventus, cinica come nessun'altra, unica vera squadra capace di vincerle davvero tutte e in ogni modo, in qualsiasi momento della gara. Il Napoli ci ha provato, contro l'Inter, senza riuscirci. Ha giocato come sa, specialmente nel primo tempo, ma a ritmi lenti e senza varchi, dunque occasioni da rete. Meglio nella ripresa, quand'è mancato cinismo e dunque la cattiveria necessaria per portare a casa tre punti fondamentali.

CORSA. La situazione è chiara e dopo Juve-Atalanta lo sarà ancor di più: i bianconeri hanno l'opportunità di scappare, di creare un solco tra sé e il Napoli. Glielo avrà permesso, eventualmente, la squadra di Sarri, incapace di reagire dopo la sconfitta interna contro la Roma. A San Siro è mancata la concretezza, pregio spesso mostrato in ogni dove. Tante le occasioni fallite, specialmente a metà ripresa, quando le squadre si sono allungate. Adesso può scappare la Juventus, ma il 22 aprile ci sarà lo scontro diretto e solo allora, salvo sorprese, si potranno iniziare a prevedere epiloghi chiari.

RIMPIANTI. Ce ne sono tanti e molti appartengono al talento di Insigne, tra i più ispirati al Meazza e pure "sprecone". Diverse chance fallite, su tutte un pallonetto tentato in area su assist di Mertens. Bastava un destro secco per battere Handanovic, il 24 azzurro ha scelto la soluzione prelibata, fallendo una ghiotta opportunità da gol. Lo stesso Mertens ha avuto una grande chance dal limite, con palla a lato di poco. Milik è entrato solo nel finale, appena sei minuti, troppo pochi per risultare decisivo. Il Napoli ha costruito gioco e la solita ricca quantità di occasioni da rete, ma - come con la Roma - non è riuscita a capitalizzare al meglio il lavoro prodotto tra difesa e centrocampo.

SI RIPARTE. La difesa che torna a non subire gol, dopo i quattro rimediati con la Roma, è solo una magra consolazione che non colmerà il dispiacere per aver perso altri due punti per strada. Ma il Napoli intende ripartire, vorrà farlo subito, approfittando della sfida al Genoa, isolandosi per un istante dai calcoli della classifica, provando a ritrovarsi in termini di risultati. A dieci partite dalla fine del campionato tutto è ancora possibile, ma sarà fondamentale ritrovare brillantezza in area di rigore avversaria. E' una speranza, un auspicio, un dovere morale che il Napoli ha nei confronti di se stesso, del proprio gioco, della propria bellezza, di un'idea di calcio che però s'alimenterà sempre e comunque di gol. Conviene ritrovarli per riprovarci.

Fonte: Il Roma