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Bennato: “Gattuso è un istintivo come Maradona. Belle cene con Mertens”

PESCARA, ITALY - JULY 04:  Edoardo Bennato performs at Casa Italia on July 4, 2009 in Pescara, Italy.  (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Edoardo Bennato, cantautore e gran tifoso del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport

Domenico D'Ausilio

PESCARA, ITALY - JULY 04:  Edoardo Bennato performs at Casa Italia on July 4, 2009 in Pescara, Italy.  (Photo by Vittorio Zunino Celotto/Getty Images)

Edoardo Bennato, cantautore e gran tifoso del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, soffermandosi sul proprio rapporto con Diego Armando Maradona e con i calciatori azzurri del Napoli di oggi.

Bennato sul rapporto con Maradona

"Comunque trent’anni fa, un bel balzo indietro. Tra tanti ricordi ne scelgo uno: durante le prove di Un’estate italiana, prima della partita inaugurale Argentina-Camerun a San Siro, Maradona mi venne incontro perché voleva conoscere Gianna Nannini, fu molto divertente. Ci incontravamo spesso. Mi è sempre piaciuto perché è semplice e istintivo, quasi animalesco. Se vedeva per terra il tappo di una bottiglia gli dava un calcio come un ragazzino perché si divertiva. Si sentiva privilegiato perché era nato nella povertà, era molto generoso come se dovesse ripagare il conto con il destino. Una volta eravamo in un ristorante romano con Gianni Minà, finito il pasto Diego andò in cucina ed elargì mance pazzesche a cuochi e lavapiatti! Certo, aveva i suoi difetti, ma ha mantenuto uno sguardo verso i più deboli e, se ci pensate bene, viveva imprigionato come noi adesso: come poteva uscire tranquillo per le strade, Diego, a Napoli?".

Su Gattuso

"Gattuso è un istintivo come Maradona, simpatico a tutti. Ma un allenatore non può fare miracoli. Girano troppi soldi nel calcio, i manager spingono i loro giocatori a cambiare maglia così tutti ci guadagnano di più, ma così si distrugge tutto".

Sul rapporto con gli azzurri di oggi

"Belle cene all’aperto con Mertens, un altro che si diverte a giocare. Quando a febbraio vengono i suoi amici dal Belgio non ci possono credere: per loro è estate piena".