L’ex Behrami: “Quello che mi ha dato più degli altri in carriera è stato Paolo Cannavaro”

NAPOLI – La partita con l’Udinese in programma oggi alle 20.30 darà anche l’opportunità di cenare con un amico: Valon Behrami. Un ex del Napoli ma soprattutto un beniamino del popolo del San Paolo: guerriero vero e proprio, dal 2012 al 2014. Poi, la parentesi all’Amburgo e l'ingresso nella famiglia dei Pozzo. Prima al Watford e poi a Udine, dove oggi recita da capitano. «E’ un ruolo importante – dice ai microfoni di Dazn -: alla Lazio c’era Di Canio, trascinatore vero seguito da un esercito di tifosi, ma forse quello che mi ha dato più degli altri in carriera è stato Paolo Cannavaro». In maglia azzurra.

«Mi ha disciplinato in campo, per i momenti di eccessivo agonismo che avevo in allenamento, e fuori, per imparare a vivere una città complicata come Napoli». A proposito: dalla sua parentesi partenopea, Valon ha assorbito anche il ruolo della scaramanzia. «I capelli sono una cosa scaramantica: la gente si meraviglia che a 33 anni li porti così, biondi, ma l’unica volta che non li ho tinti, nel 2009, mi sono fatto male…».

CDS