Azzurrini, esame con i baby reds

Tanta attesa per viverla, questa partita. Sarà antipasto di calcio, sarà comunque Napoli-Liverpool, per la prima volta azzurri contro rossi, scontro (già) decisivo, o quasi, in chiave qualificazione. La Youth League ha il suo fascino, i Reds un prestigio - per tradizione - invidiabile. La Primavera vorrà farsi trovar pronta, s'augura d'essere all'altezza della favorita del Gruppo C, prima con merito dopo aver battuto, all'esordio, il Psg. Oltre il risultato, il Napoli - che nella prima giornata ha pareggiato 1-1 in casa della Stella Rossa - sfrutterà i prossimi novanta minuti per crescere testando le proprie abilità, valutando i progressi che sono già evidenti, li ha confermati l'avvio di un'annata incoraggiante che ora entra nel vivo.

Si giocherà alle ore 14, allo stadio Ianniello di Frattamaggiore (diretta Sky), una città in attesa di una partita storica, di un evento che chiamerà a raccolta tanti tifosi (qualcuno potrebbe arrivare anche da Liverpool, in attesa della sfida del San Paolo) e addetti ai lavori. Il Napoli di Roberto Baronio, sconfitto nell'ultimo turno dal Palermo in campionato, primo stop dopo quattro risultati utili consecutivi, proporrà un atteggiamento consolidato: squadra compatta, difesa serrata (fin qui appena due gol subiti) e ripartenze affidate agli esterni o ai due attaccanti, sfruttando il gioco tra le linee e comunque mai sbilanciandosi del tutto per non concedere invitanti varchi ai velocisti del Liverpool.

CDS