L'Udinese di Julio Velazquez arriva alla partita casalinga contro il Napoli dopo una buona partenza, frenata dai tre KO consecutivi che hanno fermato la corsa bianconera e hanno un po' ridimensionato le loro ambizioni. Niente a che vedere con i ben 11 KO consecutivi della scorsa stagione che portarono la squadra dalla zona Europa League ad un passo dalla retrocessione, ma c'è comunque voglia di riscatto e necessità di mettere fine alla serie di sconfitte prima possibile, altrimenti la classifica da buona rischia di complicarsi. L'attuale quindicesima posizione, a soli +3 dall'Empoli terz'ultimo, qualche ansia la crea. Ma c'è anche da dire che la squadra ha perso contro Lazio e Juventus in casa, avversari non semplici. Solo con i bianconeri non c'è stata partita, troppo netta la differenza di valori in campo. Velazquez, tecnico spagnolo, novello da queste parti, si era presentato in serie A con uno score di tutto rispetto, 8 punti in 5 gare e un pragmatismo che aveva lasciato intuire nei bianconeri un avversario ostico per tutti quest'anno. E probabilmente così sarà. L'allenatore, a differenza della sua esperienza nulla in Italia, sembra già essersi calato perfettamente nel calcio nostrano, con la classica tattica del catenaccio-e-contropiede. Solidità difensiva, ripartenze micidiali e un Rodrigo De Paul in formato super, che l'hanno portato alla recente convocazione con l'Argentina. E' lui il vero mattatore di questo inizio campionato friulano, con prestazioni maiuscole e già 4 gol segnati.
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L’AVVERSARIO – Udinese, riscatto cercasi: tre KO consecutivi per Velazquez dopo un ottimo avvio
Il focus sul prossimo avversario del Napoli: l'Udinese di Velazquez
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Scuffet; Stryger Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong, Samir; Fofana, Behrami, Mandragora; Barak, Lasagna, De Paul
UOMO CHIAVE: De Paul
Lo schiermento friulano è molto variabile. Può cambiare dal 4-2-3-1 al 3-5-2, per finire con il 4-3-3. Anche con gli stessi uomini o facendo un solo cambio, l'inserimento di Pussetto al posto di uno dei centrocampisti o di Barak. Quest'ultimo, rivelazione della scorsa stagione con il Napoli che più volte si è detto interessato all'acquisto del giocatore ceco, viene da un infortunio medio-lungo che l'ha costretto a saltare diverse partite, e quando è tornato ha faticato a trovare di nuovo un posto da titolare, ritrovato solo nella scorsa gara contro la Juventus. Possibile una sua conferma, così come l'avvicendamento con Pussetto. Anche i tre centrocampisti non sono così sicuri del posto, soprattutto in caso di 4-2-3-1. Insomma, difesa a parte, Velazquez ha un titolare in più. Senza contare Machis, a sua volta spesso in ballottaggio con Pussetto, che però non è al meglio ed è in fortissimo dubbio. Il terminale offensivo sarà Lasagna, rinfrancato dalla prima convocazione e debutto con la maglia della Nazionale italiana. Inoltre il suo ingresso ha propiziato il gol decisivo di Biraghi. Sarà uno dei pericoli per la difesa azzurra, insieme al già citato De Paul. Valon Behrami è l'ex della sfida.
Tony Sarnataro
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