Da Higuain a Piatek, il cambio che più ha sconvolto il calcio italiano in questo mercato di gennaio, il Milan adesso non può più fallire nella scelta del bomber. La "maledizione" della numero 9 sembra non finire mai, da quando Filippo Inzaghi ha smesso di giocare. Non ha paura di indossarla il polacco, autentica rivelazione del girone d'andata con il Genoa. Se saprà ripetersi in una big però è tutto da dimostrare. La squadra di Gattuso arriva da quarta in classifica a questo match, un'altra quarta dopo la Lazio settimana scorsa che venendo sconfitta dal Napoli si è vista sorpassare proprio dai rossoneri (e dalla Roma) nella piazza d'onore per l'ultimo piazzamento Champions. Agli azzurri adesso il compito di battere anche il Milan. Milan che si trova lì più per demeriti altrui che per meriti propri, visto che la squadra a lungo ha lasciato a desiderare con tante pause che hanno portato lo stesso Gattuso ad un passo dall'esonero. Il problema sono stati anche (se non soprattutto) gli infortuni che hanno falcidiato i rossoneri: da Bonaventura (stagione finita) a Biglia, passando per l'emergenza difensiva che ha visto a lungo anche Capitan Romagnoli fermo ai box. In attacco ci ha pensato spesso Cutrone a decidere le sfide. L'attaccante classe '98 è stato, insieme a Donnarumma , probabilmente l'uomo più decisivo in questa prima parte di stagione, con Suso e Calhanoglu incappati fino ad oggi in un campionato non all'altezza dei loro nomi. Una squadra che gioca con il 4-3-3 (spesso modificato in 4-4-2) con Gattuso costretto ad inventarsi spesso un undici base degno di questo nome.
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L’AVVERSARIO – Milan, da Higuain a Piatek: ancora una quarta sul cammino del Napoli
Il focus sul Milan, prossimo avversario degli azzurri, passato da Higuain a Piatek
LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessiè, Bakayoko, Paquetà; Suso, Piatek, Calhanoglu.
UOMO CHIAVE: Suso
Gattuso dovrà fare a meno ancora di qualche nome importante, ma potrà affidarsi al neo-arrivato Paquetà che già ha fatto intravedere buone cose. Suso è l'uomo di maggior classe se in giornata, da Calhanoglu si cerca un acuto. Il ritrovato Conti insidia Calabria nella difesa guidata da Romagnoli. Il dubbio principale è: Piatek sì o Piatek no? Il ballottaggio con Cutrone è aperto. I rossoneri cercheranno di continuare il trand positivo delle ultime gare, arrivando in qualche modo alla vittoria, anche con un pizzico di fortuna come nelle ultime circostanze. Contro il Genoa (tra andata e ritorno), l'Udinese vinta all'ultimo secondo e altri punti strappati anche a Roma e Lazio è arrivata la benzina necessaria per volare in alta quota. E la sconfitta dell'andata, con un incredibile rimonta da 0-2 a 3-2 brucia ancora: il Milan vorrà riscattarsi contro l'ex tanto amato Carlo Ancelotti (sfida amarcord per lui, al primo ritorno a Milano da ex) tra campionato e Coppa Italia nel breve volgere di tre giorni.
Tony Sarnataro
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