L’AVVERSARIO – Finalmente i gol e i punti, adesso il Lecce non vuole fermarsi

Spensieratezza, umiltà, sogno: queste sono le parole chiavi del Lecce di Liverani, tornato in A dopo 7 anni, gran parte dei quali passati in serie C, e la doppia promozione dalla terza alla massima serie. Un sogno ad occhi aperti per i tifosi salentini, abituati a cavalcare questi palcoscenici ad inizio millennio, salvo poi sparire negli ultimi anni dalla cartina geografica del calcio che conta. Il ritorno in A è stato un brusco risveglio per i giallorossi, finiti KO pesantemente con l'Inter all'esordio (4-0) e in casa nel match salvezza con il Verona (0-1), ma quando meno te l'aspetti ecco che il Lecce piazza il primo squillo del proprio campionato: vittoria 1-2 a Torino contro i granata, campo ostico anche per le grandi, figuriamoci per una piccola. L'impresa è stata realizzata dalle qualità di alcuni interpreti come Falco, praticamente rivitalizzato in questa stagione, Farias e Mancosu. Primi gol e primi punti per un Lecce che almeno in attacco non ha nulla da invidiare alle altre concorrenti in lotta per la salvezza. C'è abbondanza in un reparto che comprende, oltre ai tre di cui sopra, anche Lapadula, Babacar, La Mantia. Un lusso. Ma anche in mezzo al campo non mancano gli uomini di qualità, Liverani vuole dimostrare che in questa categoria può starci eccome. Basterà giocare da squadra e provare a battere le tante difficoltà che inevitabilmente ogni settimana i salentini troveranno sul proprio cammino. Questa con il Napoli si appresta ad essere un derby del Sud speciale, come quelli ai tempi di Cavani (in cui il Matador era spesso decisivo), una bella partita tra due squadre ricche di entusiasmo, con il morale a mille dopo le recenti vittorie. Il Lecce cercherà proprio con l'entusiasmo, l'organizzazione e la compattezza di tenere testa ad un avversario nettamente superiore, ma Ancelotti dovrà essere bravo a non scivolare sulla classica buccia di banana, e non lasciarsi intimorire da un "Via del Mare", spesso catino infuocato e uomo in più per i padroni di casa.LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Gabriel; Rispoli, Rossettini, Lucioni, Calderoni; Majer, Tachtsidis, Shakhov; Falco; Farias, LapadulaL'UOMO CHIAVE: FalcoIl pericolo numero uno, per quanto dimostrato in queste prime tre giornate, sembra essere Filippo Falco, autore di numeri di alta scuola, doppio passo e dribbling. Sa giocare bene tra le linee ed essere un pericolo per le difese avversarie. La maggiore forza di Liverani è, come detto, il gruppo e il gioco di squadra. Rispoli è in ballottaggio con Benzar, Shakhov con Tabanelli, mentre davanti Mancosu, Babacar e La Mantia reclamano spazio. La neopromossa vuole continuare a stupire.Tony Sarnataro©RIPRODUZIONE RISERVATA