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L’AVVERSARIO – L’Empoli vede la B, non resta che affidarsi al fattore casa

L’AVVERSARIO – L’Empoli vede la B, non resta che affidarsi al fattore casa

Tutto quello che c'è da sapere sul prossimo avversario del Napoli: l'Empoli tornata da meno di un mese ad Aurelio Andreazzoli

Redazione

Weekend nero per l'Empoli, che ha visto tutte le avversarie dirette per la salvezza vincere e si riscopre terzultima, in piena zona retrocessione. Adesso per il rientrante Andreazzoli non resta che affidarsi al fattore casalingo, il Castellani, dove sono arrivate le maggiori soddisfazioni per gli azzurri (stesso colore degli avversari di giornata), con uno score negativo in trasferta dove i toscani, infatti, sono tra le peggiori dell'intera serie A. La salvezza dovrà passare per forza dall'impianto di casa. Ne sa qualcosa anche lo stesso Napoli, che per anni ha faticato a trovare i tre punti ad Empoli: l'ultimo precedente due anni fa portò i partenopei a sfatare il tabù, seppure con qualche difficoltà di troppo (2-3 il finale). Dicevamo di un Andreazzoli rientrante, ritornato alla base dopo la promozione dei record, da imbattuto, ottenuta l'anno scorso, e una prima parte di questa stagione tutto sommato positiva. L'interregno di Iachini non ha portato i risultati sperati, sebbene la squadra sia rimasta fuori dalla zona rossa tutto il tempo. E' stata la sconfitta con la Juventus, sabato, a sancire l'ingresso tra le ultime tre, al netto di una prestazione tutt'altro che negativa. Se c'era una squadra che meritava il vantaggio, almeno fino al gol di Kean, era proprio quella toscana. Una costante nelle sfide degli empolesi quest'anno, molto sfortunato nelle prestazioni contro Lazio e Roma andata e ritorno, o con l'Inter nella sfida casalinga di fine anno. Sfortuna anche contro il Milan, dove però almeno è arrivato un pareggio. Insomma, quella empolese è una squadra che raccoglie meno di quanto merita, la prestazione c'è sempre, i punti meno. Nell'ultimo periodo le uniche gioie sono arrivate grazie ai successi su Sassuolo (3-0) e Frosinone (2-1). Con l'Atalanta la più bella gioia stagionale, vittoria in rimonta da 0-2 a 3-2.

LA PROBABILE FORMAZIONE (3-5-2) - Dragowski; Veseli, Silvestre, Dell'Orco; Di Lorenzo, Traorè, Bennacer, Krunic, Pasqual; Caputo, Farias

UOMO CHIAVE - Di Lorenzo

L'Empoli è passato nel corso dell'anno dal 4-3-1-2 con cui ha vinto la serie B ad un più coperto 3-5-2. La sorpresa è sicuramente il terzino Giovanni Di Lorenzo, uno degli uomini di maggiore spinta degli azzurri, su cui già ci sono alcune big del campionato. Dalle sue discese passano molti cross vincenti. L'uomo più pericoloso, comunque, resta Ciccio Caputo, autore già di 13 gol in questa stagione, sta vivendo una seconda giovinezza, alla prima vera annata in serie A. Durante l'anno è cambiato spesso il suo partner d'attacco (adesso è l'ex cagliaritano Farias), ma non i suoi gol e le sue prestazioni. A supporto delle punte c'è un centrocampo ben assortito con i muscoli e la sostanza di Krunic e Bennacer, più l'esplosione della stellina Traorè, classe 2000 e già a gennaio seguito dal Napoli. Per questa sfida contro gli azzurri partenopei, c'è da considerare qualche cambio e un po' di turnover, a causa degli impegni ravvicinati. Sperano Pasqual, Maietta, Acquah. E' la sfida degli ex, da qui sono transitati i vari Mario Rui, Hysaj, Luperto, Verdi, Zielinski e soprattutto Maurizio Sarri, spiccando il volo verso il grande calcio, portando con se molti pupilli: ecco spiegata l'attuale colonia di ex empolesi presenti a Castelvolturno.

Tony Sarnataro

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