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L’AVVERSARIO – Chievo ad un passo dal baratro, il Napoli può spedirlo in B

L’AVVERSARIO – Chievo ad un passo dal baratro, il Napoli può spedirlo in B

Il focus sul prossimo avversario del Napoli, il Chievo di Verona, ad un passo dalla serie B

Redazione

B come baratro, sinonimi per il Chievo. Dopo una stagione deludente sta per sprofondare proprio lì, e oggi potrebbe arrivare la matematica retrocessione nella serie cadetta, a undici anni dall'ultima volta. Undici anni fatti di salvezze, gioie e successi, uniti agli altri sette passati in massima serie ad inizio secolo, il Chievo dei miracoli, una favola di Delneri, arrivata fino all'Europa e alla Champions League. Passando a questa stagione, partita malissimo e finita peggio, sono state davvero poche le soddisfazioni, con solo 11 punti raccolti (14 sul campo) e una sola vittoria, contro il Frosinone a fine anno. Sui clivensi ha pesato la penalizzazione di 3 punti per la nota vicenda delle plusvalenze fittizie, una vera e propria zavorra che i veronesi hanno fatto difficoltà a scrollarsi di dosso solo per azzerarla. Eppure non mancano le buone prestazioni e i punti strappati alle big, tutte o quasi si sono fermate al cospetto dei gialloblu. Da Roma e Atalanta fermate in trasferta, ai pareggi casalinghi con Lazio e Inter, fino allo 0-0 della gara d'andata del San Paolo contro il Napoli. Partita che segnava il debutto di Di Carlo sulla panchina clivense, dopo D'Anna e Ventura. Fu proprio quello il miglior momento della stagione gialloblu, tanto da far pensare davvero ad una salvezza, con i pareggi (1-1) contro Lazio e Inter, periodo culminato con la vittoria sul Frosinone. Diverso il discorso nelle ultime settimane, quando sono arrivate sconfitte anche pesanti nel punteggio, per una squadra rassegnata al proprio destino e con diversi errori arbitrali a loro spese, come indicato dallo stesso Di Carlo negli ultimi sfoghi post-gara. Sicuramente la squadra ha avuto una serie di danni dai fischietti italiani, ma non è quello il motivo per cui arriverà la retrocessione. Quest'ultima potrebbe essere realtà ancora prima di scendere in campo se il Bologna dovesse vincere contro la Fiorentina.

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Sorrentino; Depaoli, Cesar, Andreolli, Barba; Leris, Dioussè, Hetemaj, Giaccherini; Stepinski, Pellissier

UOMO CHIAVE: Giaccherini

Di Carlo ha spesso variato il modulo, nelle ultime giocate è il 4-4-2 a farla da padrone. Ormai la stagione è andata e si gioca per onor di firma e non per altro. Bani è squalificato, il suo posto sarà preso da Cesar. L'uomo più pericoloso è l'ex di giornata, Emanuele Giaccherini, al Napoli fino l'anno scorso, uno degli ultimi ad arrendersi all'inevitabile, insieme agli evergreen Sorrentino e Pellissier e all'attaccante polacco (la stessa scuola di Milik e Piatek) Stepinski. Non sarà questa gara a decidere il futuro di un club che dovrà ripartire dalla B. Arrivederci Chievo, alla prossima favola.

Tony Sarnataro

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