L’AVVERSARIO – Il Cagliari imbattuto alla “Sardegna Arena” vuole vendicarsi e continuare il trend positivo

Il Cagliari di Rolando Maran è, al pari del Napoli, ancora imbattuto in casa, alla “Sardegna Arena”. Un primato di tutto rispetto che i sardi possono condividere, in Italia, solo con Juventus e partenopei. Sicuramente giocare tra le mura amiche dà un’altra carica, ad una squadra comunque costruita per arrivare ad una tranquilla salvezza. Il tallone d’Achille, nell’ultimo periodo (oltre alle trasferte) sono gli infortuni che stanno decimando la rosa cagliaritana. Tra tutti quelli subiti da Castro (stagione finita anzitempo) e Pavoletti, sicuri assenti contro gli azzurri. In più si sommano le squalifiche che dovranno scontare Ceppitelli e Srna per il concitato finale della gara contro la Roma, insomma quello che si presenterà contro gli azzurri sarà un Cagliari in completa emergenza. Già, la gara contro la Roma. Un romanzo: i rossoblu sotto di due reti a 5’ dalla fine, riescono a pareggiare al 95’ con Sau dopo essersi ritrovati in 9 contro 11. Un risultato positivo che va ad aggiungersi alle 2 vittorie e altri 4 pareggi in casa. I sardi cercheranno l’acuto grosso contro gli azzurri e proveranno a fare una cosa che non gli è ancora riuscita quest’anno: battere una grande. Dovranno inoltre cancellare l’onta degli ultimi precedenti contro il Napoli, tutti finiti con goleade azzurre. 0-5 è il risultato degli ultimi due precedenti, a Cagliari c’è voglia di vendetta, come reclamato dal presidente Giulini in settimana.

LA PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2):Cragno; Faragò, Klavan, Romagna, Padoin; Barella, Bradaric, Ionita; Joao Pedro; Sau, Cerri.

UOMO CHIAVE: Joao Pedro

Il modulo del Cagliari è il classico rombo a centrocampo, con Joao Pedro, uomo in più dei sardi nel ruolo di trequartista. Il fantasista brasiliano è spesso protagonista di grandi giocate, sicuramente l'avversario da temere maggiormente. E’ il centrocampo il grande punto di forza dei rossoblu, contando anche la presenza di Nicolò Barella. Un futuro radioso e tanta qualità per il gioiellino di casa, già testato dal CT Mancini. Occhio anche al portiere Alessio Cragno, scuola Juventus, e spesso decisivo. Le assenze di Castro e Pavoletti si faranno sentire, ma i loro sostituti Sau e Ionita non sono da meno, e l’hanno dimostrato proprio nell’ultima gara contro la Roma.

Tony Sarnataro

©RIPRODUZIONE RISERVATA