Avere nel proprio organigramma societario un diesse come Cristiano Giuntoli significa fregare (nei limiti del possibile) il mercato dei grandi capitali. Di Giuntoli se ne parla poco perché è lui stesso a fugare le luci della ribalta... ma è un dirigente visionario, un occhio di falco. Dopo la scalata con il Carpi (portato dalla D alla A, un autentico miracolo sportivo), Cristiano ha accettato l'offerta del Napoli. Non parla mai, si vede poco in tv, non usa i social e la sua voce si sente di rado. Ma sa come vedere i giocatori forti e lo fa, quasi sempre, prima degli altri.
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Avere nel proprio organigramma societario un diesse come Cristiano Giuntoli significa fregare (nei l
Avere nel proprio organigramma societario un diesse come Cristiano Giuntoli significa fregare (nei limiti del possibile) il mercato dei grandi capitali. Di Giuntoli se ne parla poco perché è lui stesso a fugare le luci della...
Bravo De Laurentiis ad affidargli la gestione del mercato. Non solo Carpi, anche in azzurro Giuntoli ha dimostrato grandi capacità, portando a casa talenti del calibro di Diawara, Rog, Zielinski, Milik... calciatori che devono ancora esplodere definitivamente, ma che costituiscono per il club degli autentici "assegni circolari".
Il presidente gongola. Il prossimo affare potrebbe chiamarsi Adam Ounas, fantasista del Bourdeaux. Vogliamo sbilanciarci, non ci piace chi va di fioretto, meglio la spada. Ounas è un grande talento. Classe 96, il francesino tutto pepe sa il fatto suo. Ufficialmente è un ala sinistra, ma può giocare benissimo sulla destra. Predilige il mancino, ma - di fatto - è ambidestro. Benché piccolo di statura (1.72), Ounas è dotato di baricentro basso... è veloce, tecnico, dinamico, fulmineo nei dribbling, preciso negli assist. Ounas è un piccolo mago delle serpentine. A guardare i suoi movimenti, la scheggia del Bourdeaux ricorda un po' il Pocho Lavezzi. Infatti, un fondamentale di gioco, avvicina il transalpino alla stella argentina: quello delle accelerazioni.
Ounas ha un cambio di passo impressionante. Nel calcio, il cambio di passo è quel momento in cui si compie un prodigio, è trascendenza pura. In questo Ounas ha le stimmate del predestinato. L'auspicio è che la trattativa vada in porto. Anche Mertens era "pressoché" sconosciuto quando firmò per il Napoli. Adesso è una stella del calcio europeo. Bisogna avere fiducia nell'operato della società.
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