Il giornalista Raffaele Auriemma, intervenuto durante il Tgcom24 ha analizzato così le questioni sul razzismo negli stadi italiani. Questo quanto dichiarato e riportato dal portale "Gonfialarete.com":
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Auriemma contro il razzismo: “Le opinioni di Salvini non le condivido, anche lui cantava i cori razzisti”
Raffaele Auriemma, giornalista, ai microfoni del Tgcom24 ha analizzato il tema razzismo negli stadi italiani.
"Perché non c’è mai una reazione concreta da quel 98% che non è d’accordo su questo modo di fare? Non condivido l’ipotesi di sminuire di Salvini che anni fa cantava: “senti che puzza scappano anche i cani”. Serve più educazione civica e insieme agli alunni, anche i genitori dovrebbero andare a studiare con i figli, perché parte tutto da lì. Le società possono dire ai tifosi “non sei persona gradita” è nella facoltà di un dirigente di calcio! Il confine è nella scarsa riconoscibilità della regola. È vero quello che dice Malago che non possiamo farci le regole, ma almeno venisse rispettato il regolamento. Pensate che in Inter-Napoli manco c’era allo stadio il rappresentante dell’ordine pubblico, chiamato a gestire fatti più gravi all’esterno dell’Olimpico e allora bisogna individuare i soggetti che vanno ad inquinare lo spettacolo calcistico. Cominciamo ad allontanare le persone poco gradite".
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