Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, è intervenuta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Na

Antonella Leardi, mamma di Ciro Esposito, è intervenuta ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it:

Sulle novità: "Sabato è comparso un articolo di giornale nel quale si parlava della decisione del giudice della corte d'appello che l'uccisione di Ciro fosse stata una bravata. I miei legali non sapevano ancora nulla, poi ho parlato con il mio avvocato Pisani e mi ha confermato che la corte d'appello ha giudicato questa uccisione una bravata".

Sullo stato d'animo: "Sono sconcertata, vorrei che il giudice che ha dato questa sentenza potesse spiegare ad ognuno di noi cos'è una bravata. La persona che ha fatto questa provocazione, questa bravata, aveva 50 anni. Poteva essere il padre di Ciro. Mio figlio ha detto che erano tanti ed erano coperti con il casco, a questo punto penso che stiano cercando di coprire qualcosa. Questa è una persona violenta, un brutto soggetto. Mio figlio era un bravo ragazzo. Questo è stato un atto razzista e fascista, in Italia il fascismo si condanna. Mio figlio è stato vittima di violenza, per questo motivo voglio diffondere messaggio di speranza e di giustizia. Io me la prendo con i signori con i colletti bianchi".

REDAZIONE - Armando Inneguale.