L'attaccante della SPAL, Mirko Antenucci, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. Ecco le sue principali parole, in vista anche della gara contro la Juventus di questa sera: "Non vedo l'ora di scendere in campo, confrontarsi con tutti quei campioni è bellissimo. Sono fortissimi e non c'è bisogno che lo dica io. Le partite però vanno giocate e ci sono tante variabili anche se non prendono mai gol. La cosa che più mi impressiona è la loro voglia di vincere. Può capitare una giornata storta per tutti, non per loro!".
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SPAL, Antenucci: “La Juve non sbaglia mai partita, sarà dura ma bellissimo affrontarli!”
Le parole dell'attaccante della SPAL, Mirko Antenucci, in vista della gara di questa sera contro la Juventus
ESPERIENZA ALL'ESTERO - "A Leeds sono stato benissimo, si vive alla grande nonostante la squadra sia in B da anni. Ho accettato di andare lì perché ormai avevo smesso di pensare alla serie A, avevo l'etichetta di giocatore di categoria per la serie B. E allora a 29 anni ho deciso di rimettermi in discussione. Magari era un limite caratteriale ma credo che alla fine sia andata bene così. La verità è che chi segna in B, sa farlo anche in A se gli danno modo e tempo di giocare. A Leeds potevo avere il rinnovo automatico in caso di 12 gol, ero già a 8 a dicembre, ma Cellino, presidente del club, decise di non farmi giocare più. Arrivai a 10".
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