Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli e capo osservatore dell'Udinese, è intervenuto a "Fuori Gara", trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00 alle 16.00, condotta da Michele Sibilla e Fabio Tarantino. Ecco quanto ha affermato:
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Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli e capo osservatore dell’Udinese, è intervenuto
Andrea Carnevale, ex attaccante del Napoli e capo osservatore dell’Udinese, è intervenuto a “Fuori Gara”, trasmissione dedicata al Calcio Napoli in onda su Radio Punto Zero, dal lunedì al venerdì, dalle 14.00...
"Un mese fa ero a Napoli per la festa di Diego e la gente continua a trattarmi da calciatore, apprezzo questo e ringrazio i tifosi azzurri. Del 10 maggio '87 ricordo il bellissimo gol, lo spettacolo del San Paolo non posso dimenticarlo perché quella è la rete più bella della mia vita che mi ha consacrato dopo tanti anni. Ho vinto un trofeo con la squadra migliore, sono nato per vincere lo scudetto col Napoli.
Non smetteremo mai di ringraziare il popolo napoletano che ci ha sempre sostenuto, quel gol fu anche loro. Sono stati straordinari, erano il dodicesimo uomo in campo, meritano di trionfare presto un'altra volta. Il Napoli è vicinissimo allo scudetto, ha meno esperienza della Juve ma ha davanti a sé un grande futuro grazie ai tanti giovani talenti presenti in organico. Questa squadra ci fa divertire, gioca bene, per lo scudetto è questione di qualche annetto.
Zielinski e Allan sono ragazzi giovani che l'Udinese ha preso con pochissima esperienza, arrivarono da sconosciuti e il Napoli ha fatto due grandi acquisti. Piotr è un talento puro, diventerà uno dei più forti giocatori in Europa, il Napoli ha fatto bene a puntare su entrambi.
Zapata è un bravo ragazzo, un professionista meraviglioso, però il 30 giugno scade il suo contratto con l'Udinese, tornerà al Napoli. A noi piacerebbe riconfermarlo ma gli azzurri riporteranno a casa un giocatore più forte che è maturato molto con noi.
Talenti futuri? Samir e Fofana sono due ragazzi di grandissima prospettiva, peccato si siano infortunati, ma sono destinati ad un grande futuro. Anche Jankto si sta mettendo in mostra, poi c'è Meret, Widmer, Balic: ce ne sono tanti davvero forti".
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