GdS – La rivoluzione silente di Carlo Ancelotti. L’analisi

Il Napoli di Carlo Ancelotti si gode ancora l'umore buono che porta una trasferta come quella di Anfield. Infatti gli azzurri stamattina torneranno a Castelvolturno e sull'onda dell'entusiasmo incontreranno Aurelio De Laurentiis. Ecco di seguito quanto osservato dalla Gazzetta dello Sport.

Carlo Ancelotti cambia il suo Napoli

"E se Carlo Ancelotti è stato bravo psicologicamente a far mettere da parte multe e discussioni con la società - o anche tramutare in rabbia positiva quel sentimento -, lo è stato ancor di più nel dare un senso tattico concreto e plausibile davanti a una squadra che si conferma ai vertici europei. La storia di Ancelotti allenatore insegna che, nei momenti di difficoltà di risultati, è ripartito dall’organizzazione difensiva. Ed ecco la formula non solo col terzo centrale bloccato a destra - Maksimovic aveva giocato così anche la scorsa Champions – ma con un terzino all’ala, capace di coprire sul fenomenale Robertson, ma anche di ripartire. E proprio Di Lorenzo avvia l’azione del gol di Mertens. Una squadra corta e capace di chiudere diligentemente le direttive di passaggio a un team abituato a trovare facilmente la profondità e che per un tempo non si è raccapezzato".

Ora il Bologna

Domenica alle 18 arrivano i felsinei al San Paolo. Il Napoli sa bene di dover ripartire, ma la partita non è delle più semplici. I rossoblu infatti arrivano a Fuorigrotta con voglio e - forse - con un Sinisa in più. Ancelotti riflette e medita, si tratta della partita della svolta in campionato. Sarà un successo o steccherà?