Carlo Ancelotti ha concesso agli azzurri non convocati dalle rispettive nazional 100 ore di riposo prima della ripresa degli allenamenti a Castel Volturno in vista della prossima gara di campionato contro il Chievo. L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno ha analizzato la decisione dell'allenatore del Napoli, ricordando: "Meglio mezz’ora di lavoro duro che tre ore d’allenamento blando. Non conta la qualità del training ma l’intensità, nel suo libro 'Il leader calmo' Carlo Ancelotti racconta di aver spesso discusso a Madrid con Florentino Perez che lo criticava perché faceva allenare poco la squadra. Ancelotti insiste sulla filosofia che l’ha accompagnato durante la sua carriera all’insegna di successi nei cinque principali campionati europei, la qualità è il suo punto di riferimento".
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Ancelotti e le 100 ore di riposo: il mister non cambia la propria filosofia vincente
Carlo Ancelotti ha concesso ai calciatori del Napoli 100 ore di riposo: l'analisi del Corriere del Mezzogiorno
Una decisione differente da quella presa dagli altri tecnici italiani, ma Ancelotti ha le idee chiare e non cambia idea. Il quotidiano infatti prosegue: "Il Napoli è in vacanza, Ancelotti ha dato ai suoi calciatori non impegnati con le rispettive Nazionali il periodo più lungo di stop in Serie A: tre giorni e mezzo, ben 100 ore di riposo dall’ultimo allenamento di venerdì mattina, alla ripresa di martedì pomeriggio. Il Parma di D’Aversa e il Torino di Mazzarri faranno allenamento anche oggi, nella domenica della sosta del campionato. Per gli azzurri un lungo weekend in cui staccare la spina, rilassarsi con la propria famiglia come ha fatto per esempio Albiol, in vacanza a Londra. Il Napoli del resto corre, non da segnali di calo, è la squadra che ha conquistato più punti in rimonta, segnato più gol nell’ultima mezz’ora".
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