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Ancelotti su Insigne: “Non si era comportato bene, l’ho punito”

(Photo by SSC NAPOLI/SSC NAPOLI via Getty Images)

Qualche alto e basso tra Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti: il tecnico torna a parlare del capitano e fa chiarezza sull’attuale situazione Ancelotti: “Lorenzo è fondamentale” Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ha rilasciato...

Claudia Vivenzio

Qualche alto e basso tra Lorenzo Insigne e Carlo Ancelotti: il tecnico torna a parlare del capitano e fa chiarezza sull'attuale situazione

Ancelotti: "Lorenzo è fondamentale"

Carlo Ancelotti, tecnico del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni durante la conferenza stampa di presentazione del match contro l'Hellas Verona. Tra i vari temi trattati, l'allenatore si è espresso anche sul capitano partenopeo Lorenzo Insigne:

“Ha fatto un ottimo inizio di stagione, benissimo nel pre-campionato e a inizio stagione. Ha segnato due gol a Firenze, ha fatto tante partite di sacrificio, poi ha avuto un attimo di sbandamento che gli ho fatto notare.

Per noi è di fondamentale importanza, quando è allegro e felice dà il meglio di sé. Quando è ombroso, non riesce a tirare fuori tutte le sue capacità. Con un gesto forte come la tribuna di Genk ho voluto rimarcarlo, ma ora sta bene. La situazione è rientrata e farà bene in questo ciclo di partite

Insigne a Genk? Non si era allenato bene, non si era comportato bene e loro lo sanno: chi non si allena bene, non gioca”.

Tutto rientrato nei binari

Dunque è ormai pace tra Carlo Ancelotti e Lorenzo Insigne: gli screzi vengono lasciati alle spalle ed ora si guarda avanti. C'è però da dire che lo scugnizzo spesso ha pagato lo scotto della responsabilità di essere il capitano di una squadra così importante come il Napoli. Un ruolo che comporta soddisfazioni ma anche tanti oneri.

Pertanto è normale che l'azzurro qualche volta inciampi anche in virtù della fascia che gli è stata affidata soltanto a gennaio in seguito alla dipartita dello storico capitano Marek Hamsik. Un passaggio quasi traumatico che spesso l'ha debilitato anziché spronato. Il clima pare però ormai disteso e questo non potrà far altro che giovane al giocatore partenopeo così come all'intera rosa, alla società e ai tifosi.