Ancelotti: "Koulibaly e Allan restano, altrimenti m’incateno! Insigne contro l’Arsenal ci sarà"

Carlo Ancelotti, allenatore del Napoli, interviene in conferenza stampa per presentare la sfida di domani pomeriggio contro la Roma: "Insigne ha fatto un'ecografia di controllo stamattina, che ha evidenziato l'assenza di lesioni particolari. E' solo una contrattura al muscolo adduttore, ma il suo problema era legato soprattutto alla zona tendinea. Non è a rischio per la partita con l'Arsenal. C'è dentro Gaetano, che si sta allenando con frequenza con noi".

CONDIZIONE - "Stare col pensiero alla partita di Londra sarebbe da folli e superficiali, pensiamo a domani con serenità. Non penso di essere in emergenza nonostante qualche calciatore acciaccato. La squadra sta bene, al rientro dalle Nazionali non abbiamo avuto problemi. Anche Fabian è completamente recuperato. Vorremmo sempre averli tutti a disposizione, ma qualche volta si corre il rischio. Domani è una partita di cartello contro una squadra ottima, sappiamo quanto sia importante per tutti, per la classifica. Noi vogliamo consolidare il secondo posto e loro stanno lottando".

ROSA DISPONIBILE - "Tra ieri e oggi Fabian ha fatto molto bene e anche giovedì. E' completamente ok. Noi affronteremo le partite per trovare punti e anche autostima, che si guadagna con una partita ben fatta. In questo contesto c'è l'utilizzo di tutti i calciatori, poiché la motivazione è molto alta. Roma ha rappresentato qualcosa di particolare per la mia carriera, quel periodo mi è rimasto nel cuore perché ero molto giovane. Ha lasciato per me un segno indelebile".

ROMA - "Vincere a Roma sarebbe un forte colpo per l'autostima, l'unica cosa che non si può controllare è il risultato, ma la prestazione sì. Me ne aspetto una di grande livello. Domani mi aspetto una partita attenta e gagliarda da parte della Roma. La pressione degli ultimi giorni porterà ad avere calciatori molto motivati e concentrati. Al momento la squadra è preoccupata, per cui l'aspetto psicologico è anche nelle nostre mani, ossia se riusciamo a preoccuparli o ad aumentare il loro coraggio".

YOUNES - "Younes è molto in crescita, sebbene ancora non abbia ritmo per 90'. Ha ampi margini di miglioramento, dovrò valutare se utilizzarlo dall'inzio o a partita in corso. Non ha ancora una partita completa nelle gambe, anche per gli alti ritmi".

ITALIA - "Quello della Nazionale mi sembra un progetto molto interessante, il calcio italiano sta proponendo nuovi giocatori. Ci vuole il coraggio di metterli e lo sta facendo Mancini. Siamo tutti molto contenti di quello che l'Italia sta facendo".

CALCIOMERCATO - "Le voci di mercato le leggiamo, ma rimane tutto lì. E' la cosa meno importante il mercato in questo. Parliamo di voci che nel 99% del caso non sono vere. Si dice che chiamo tanti calciatori, ma l'ultimo a cui è chiamato è stato Xabi Alonso. Rafinha? L'ho salutato a settembre, ma dell'anno scorso. Credo sia caduto in prescrizione (ride, ndr). Allan e Koulibaly sono calciatori del Napoli e rimarranno del Napoli. Quando mi vedrete incatenato a Castelvolturno, significa che saranno andati via (ride, ndr). Non c'è volontà né necessità di cederli da parte di nessuno".

VERDI - "Verdi ha avuto dei problemi, che non gli hanno consentito di sviluppare tutto il potenziale. Ha avuto qualche problema fisico, che non gli ha dato continuità. Ora sta bene, in questo periodo ci giochiamo parecchio".

MERTENS - "Mertens è tra i promossi, perché al di là delle prestazioni e d'aiuto per la serietà e i comportamenti. Aiuta all'ambiente positivo, è dotato di grande personalità. Se devo pensare al futuro, lo penso con Mertens".

CALLEJON E ALONSO - "Ho mandato Callejon da Xabi Alonso per avere qualche informazione di più per spiegare come si faccia il centrocampista centrale, magari sarà proprio Callejon il futuro centrale del Napoli. Ho dato la bomba finale (ride, ndr)".

dalla nostra inviata a Castelvolturno, Sabrina Uccello