Ancelotti, discorso alla squadra in vista del PSG: tre gli aspetti da migliorare. I dettagli

Il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti pensa allo scontro di martedì in Campions con il PSG. Secondo quanto riportato dall'edizione odierna de Il Mattino, il tecnico ieri mattina, prima della ripresa degli allenamenti, ha sottolineato alla squadra gli aspetti positivi visti contro l'Empoli, ma anche quelli negativi. All'allenatore azzurro sono tre gli aspetti che non sono piaciuti: l'atteggiamento difensivo, l'errore sul gol di Caputo e la manovra meno fluida del centrocampo.

Per quanto riguarda la linea difensiva, si è visto un atteggiamento difensivo troppo morbido, a cominciare dagli attaccanti. Sarà fondamentale ritrovare al massimo questo aspetto proprio nel match di Champions, visto l'enorme potenziale offensivo della squadra di Tuchel: il recupero alto del pallone, il pressing in simbiosi da parte di tutti appena i francesi avevano la gestione del possesso. Questo Ancelotti vuole rivedere martedì al San Paolo.

Per quanto concerne il gol subito, gli azzurri si sono fatti sorprendere centralmente subendo la rete con un rapido ribaltamento di fronte: chiusura in ritardo di due centrocampisti azzurri (Zielinski e Diawara) sulla palla filtrante di Krunic e errore dei due centrali Maksimovic-Koulibaly che si sono fatti tagliare in mezzo dalla punta di Andreazzoli. Uno degli errori del Napoli in fase difensiva, non l'unico della partita. Infatti già nei primi 45 minuti di gioco l'Empoli sulla trequarti riusciva ad inserirsi con troppa facilità, come nelle azioni del gol annullato per fuorigioco ad Antonelli e in altre situazioni con Krunic e Ucan che hanno fallito l'ultimo passaggio per Caputo.

Infine, la manovra è risultata meno fluida rispetto ad altre occasioni: per buoni tratti l'Empoli è stato superiore nel palleggio e ha governato meglio la fase di possesso a centrocampo. Diawara e Rog hanno sofferto l'impostazione della squadra di Andreazzoli facendo girare con difficoltà il pallone. Il possesso palla è stato il dato favorevole all'Empoli, nonostante la pesante sconfitta finale: 53 per cento della squadra di Andreazzoli contro il 47 per cento degli azzurri.