Ancelotti, l’ex collaboratore: “Cambiare sempre assetto confonde. Voglio dargli un consiglio”

A Radio Marte nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Giorgio Ciaschini, ex collaboratore di Carlo Ancelotti:

Milan-Napoli?"Ieri sera non è stato il solito Napoli. Il Milan ha fatto una partita tecnicamente perfetta: Gattuso ha capito il gioco del Napoli, ha chiuso tutti gli spazi e la squadra azzurra non è riuscita a sviluppare, e non è la prima volta, il gioco in velocità. Con l'inserimento di Piatek poi, il Milan ha avuto un'arma in più"

Ancelotti ed i continui cambi?"Il cambiare modulo ed i singoli giocatori può essere utile in un determinato momento del campionato, quando ad esempio alcuni rendono poco o quando si vuole sorprendere l'avversario, ma modificare frequentemente l'assetto e la posizione dei giocatori può essere un motivo di confusione. La squadra ha bisogno di trovare il modello di gioco e la formazione migliore e Ancelotti fa bene a cambiare, ma se posso dargli un consiglio, dico che dovrebbe farlo in maniera non eccessiva e continua. Ancelotti conosce benissimo il valore di ogni singolo giocatore, ha avuto tempo abbastanza per conoscere ogni atleta del Napoli e se cambia tanto ha una suo motivazione".