Alessandro Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. E

Alessandro Vocalelli, direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di Radio Crc. Ecco quanto evidenziato da CalcioNapoli1926.it:

Sull'Italia: "Quanto è successo contro la Spagna non deve mettere in discussione quanto fatto nel calcio italiano. Insigne è andato in difficoltà perché è stato costretto a ripiegare, anche se avessi fatto giocare Messi in quella posizione sarebbe stato criticato".

Su Buffon: "E' stato il portiere meno battuta della Champions prima della finale. Qualche settimana fa è stato premiato come miglior portiere europeo. Non è più giovanissimo ma resta ancora un giocatore molto importante ed affidabile. Non è lì a caso, anche perché alle spalle ha portieri del calibro di Donnarumma e Perin".

Sulla partita di stasera: "Credo che nel calcio conti l'equilibrio tattico, viene sbagliata l'impostazione alla partita ma non l'approccio. Mi auguro che le scelte sbagliate contro la Spagna stavolta siano mirate".

Su Verratti: "Anche i giocatori più forti, messi in un contesto non loro, vanno in difficoltà. De Rossi non è più abituato a giocare con spazi così larghi, Barzagli è calibrato per la difesa a 3. L'unico modulo vincente è mettere i giocatori a loro agio".

Sul VAR: "Sono d'accordo sul fatto che va aiutata e non screditata. Si migliorerà ma non si deve tornare indietro".

Sul ritorno dopo la sosta: "Credo che l'addestramento di Sarri sia talmente collaudato che si giochi quasi a memoria. Bisognerà solo capire quanto torneranno affaticati i giocatori".

Sul Fair Play finanziario: "Il calcio si basa sulla competitività, la bellezza del calcio è che ci sia un livello più o meno simile tra le squadre per poterci essere bellezza. Il gioco del calcio è spettacolo".

REDAZIONE - Armando Inneguale.