In diretta a “Un Calcio Alla Radio” in onda su Radio CRC è intervenuto Christian Abbiati, ex calciatore del Milan: “Di Ancelotti non si può che parlare bene. Per noi è stato un papà, un amico, uno zio. Lui era bravo a far sì che la tutti aiutassero la squadra a vincere. Dida? In quel momento era uno dei migliori al mondo. Finale col Liverpool? Difficile da spiegare cosa successe. Ci fu un black out totale e il Liverpool ci rimontò tre gol. Ci fu l’errore di Shevchenko e vedere Pirlo sbagliare un rigore non è roba di tutti i giorni. Non era destino evidentemente.
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Abbiati: “Ancelotti è stato un padre e un amico, nessuno prepara meglio di lui le partite di Champions”
Christian Abbiati ha parlato della sfida che attende il Napoli in Champions contro il Liverpool
Questa Juve è di un’altra pasta. Ha una mentalità vincente e grandi campioni. Le squadre che inseguono la Juve devono crederci, perché se non ci credono non faranno mai niente.
Più aperto il campionato per la vetta o per la seconda posizione? È ancora presto. Io credo che la Juve sia molto più avanti rispetto alle altre squadre, questo non vuol dire che vincerà. Credo che sarà, però, più avvincente la lotta per il secondo posto.
Ronaldo? È un grande giocatore e un grande professionista. Ha vinto spesso la Champions, è abituato a vincerla e cercherà di dare una mano per vincerla.
Tante volte quando siamo in campo non ci rendiamo conto di cosa facciamo. Se vi riferite a Mario Rui secondo me l’espulsione c’era. Ancelotti come prepara la Champions? Come quelle di campionato, con la massima concentrazione. È abituato a questo tipo di competizioni. Meglio di lui nessuno può preparare queste partite. Meret? Non lo conosco benissimo, ma sentendo chi ha lavorato con lui e per quel poco che ho visto in TV, sembra che abbia grande prospettiva. Donnarumma ha maggiore esperienza in serie A. A Napoli Meret probabilmente vivrà le stesse pressioni che ha avuto Donnarumma al Milan”.
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