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Verona, il sindaco: “Inspiegabile il gesto di Balotelli. Ero allo stadio, non c’è stato nessun insulto razzista!”

VERONA, ITALY - NOVEMBER 03:  Mario Balotelli #45 of Brescia Calcio reacts to racist chants from Verona fans during the Serie A match between Hellas Verona and Brescia Calcio at Stadio Marcantonio Bentegodi on November 3, 2019 in Verona, Italy.  (Photo by Alessandro Sabattini/Getty Images)

La gara tra Hellas Verona e Brescia di ieri pomeriggio ha avuto ancora una volta un protagonista spregevole, il razzismo. Nel corso del match sono stati rivolti ululati discriminatori nei confronti del bomber della squadra avversaria, Mario...

Sabrina Uccello

La gara tra Hellas Verona e Brescia di ieri pomeriggio ha avuto ancora una volta un protagonista spregevole, il razzismo. Nel corso del match sono stati rivolti ululati discriminatori nei confronti del bomber della squadra avversaria, Mario Balotelli. L'attaccante ha reagito lanciando un pallone sugli spalti dalla rabbia, e sui social immediati sono stati i messaggi di solidarietà rivolti al calciatore. Tuttavia l'episodio è stato commentato anche da Federico Sboarina, sindaco di Verona, che ha negato l'accaduto o quantomeno ha cercato di ridimensionarlo.

Sboarina su Verona-Brescia e gli ululati razzisti

Ai microfoni dell'ANSA, infatti, il primo cittadino è intervenuto così:  "Oggi (ieri, ndr) allo stadio c'ero e non ho sentito alcun insulto razzista. E come me, le molte altre persone che a fine partita mi hanno scritto e contattato. Ciò che ha fatto Balotelli è inspiegabile. Senza alcun motivo ha avviato una gogna mediatica su una tifoseria e una città. Condanno in maniera decisa ogni forma di razzismo. E' da perseguire senza mezzi termini termini, ma sono altrettanto fermo contro coloro che strumentalmente costruiscono sul nulla una falsa immagine di Verona e dei veronesi. Questo è inaccettabile".